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Storia di Shuggie Bain - Douglas Stuart - copertina
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Storia di Shuggie Bain
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Storia di Shuggie Bain - Douglas Stuart - copertina
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Descrizione


Vincitore del Booker Prize 2020

Il ritratto indimenticabile di una città, di una famiglia e di una donna in difficoltà. Ma soprattutto una struggente, straordinaria storia d'amore, di quel sentimento fortissimo che solo un figlio può nutrire.

«Da un bozzolo di umane amarezze, Douglas Stuart costruisce un romanzo carico di ironia, gioia e speranza» - Enrico Franceschini, la Repubblica

«Una storia commovente, delicata e al tempo stesso brutale» - The Times

«Un talento letterario fuori del comune per raccontare un'adolescenza ampiamente autobiografica, segnata dall'abbandono del padre e dalla dipendenza dell'alcool della madre» - Antonio Monda, la Stampa

È il 1981: Glasgow, un tempo fiorente città mineraria, sta morendo sotto i colpi del thatcherismo e i suoi abitanti lottano per sopravvivere. Agnes Bain si aspettava di più dalla vita, ha sempre sognato e desiderato una casa tutta sua e un'esistenza che non fosse precaria. Lei, che un tempo è stata bellissima, è ormai una donna delusa avvolta in una pelliccia di visone spelacchiata. Quando il marito, tassista e donnaiolo impenitente, la abbandona, si ritrova con i suoi tre figli in balia di una città devastata dalla crisi economica. Mentre la donna si rifugia sempre più spesso nell'alcol, i figli fanno del loro meglio per prendersene cura, ma a uno a uno sono costretti ad abbandonarla, per riuscire quantomeno a salvare se stessi. A non perdere la speranza rimane solo Shuggie, il figlio minore, da sempre protettore e vittima di Agnes, che si muove circospetto in mezzo ai deliri etilici della madre. Ma anche Shuggie ha i suoi problemi: nonostante si sforzi di essere come gli altri, lui è diverso: ben educato, esigente, pignolo e un po' snob, è una creatura completamente fuori luogo nello squallore disperato della Glasgow di quegli anni, uno strano bambino che parla come un principe. I figli dei minatori lo prendono di mira perché gay, gli adulti lo rimproverano e ne sono infastiditi, e lui finisce per convincersi che se farà del suo meglio per essere "normale" potrà aiutare Agnes a fuggire da questa città senza più speranza. Shuggie e Agnes si ritrovano entrambi messi ai margini: lei ostracizzata dalle altre donne e usata dagli uomini, lui vittima del bullismo e del machismo. Ma la storia al centro del romanzo, oltre a essere il ritratto indimenticabile di una città, di una famiglia e di una donna in difficoltà, è soprattutto una struggente, straordinaria storia d'amore, di quel sentimento fortissimo che solo un figlio può nutrire, e segna l'esordio potente e indimenticabile di un grandissimo scrittore.

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Dettagli

2021
19 gennaio 2021
528 p., Rilegato
9788804735274

Valutazioni e recensioni

GIULIO VOLPI
Recensioni: 3/5

Due persone alla deriva, senza ancora di salvezza, in una progressione di desolazione e sconforto. Agnes precipita lentamente, fino alla lenta perdita dell'ultimo baluardo di dignità, Shuggie resiste, impavido e disincantato, tra le difficoltà e l'incapacità di metabolizzare il suo sentirsi diverso. La storia si svolge in una Glasgow travolta dal thatcherismo, segnata dalla chiusura delle miniere e dei cantieri, dove l'alcol a basso costo consuma i sussidi governativi delle famiglie dei disoccupati. Finale senza enfasi, un po' frettoloso.

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