La firma di Roca è subito distinguibile: graphic novel breve, tratto grafico pulito, disegni semplici ma ben dettagliati, scenari ricchi di particolari, colori che virano sui toni caldi/scuri, soprattutto nel momento in cui il protagonista si perde nella città vecchia, dove il disegno e la tavolozza cromatica fa sì che tutto sembri ammantato da una patina antica, quasi irreale. Ed è proprio in un'atmosfera irreale che protagonista e lettore vengono catapultati per sbaglio, in un posto dove le giornate si ripetono e i personaggi sono vittime di ossessioni e manie che non pongono mai fine all'eterno ritorno dell'uguale. Un'opera minore per un lettore probabilmente meno dotto, altrimenti capolavoro carico di riferimenti filosofici.
Le strade di sabbia
Ne "Le strade di sabbia", si racconta del suggestivo viaggio di un uomo attraverso un luogo conosciuto - il quartiere vecchio della sua città - ma che, inspiegabilmente, si trasforma in una realtà misteriosa e priva di senso, tanto quanto i personaggi che la animano.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
VALERIA DEL NIBLETTO 12 marzo 2017
-
Confermo quanto letto in un'altra recensione: il termine più adatto per definire questo libro è ONIRICO. Il protagonista si ritrova in una zona della città a lui sconosciuta e vi si perde. Caratteristica di questo quartiere e soprattutto dei suoi abitanti è la continua indifferenza al cambiamento, al mutamento: ognuno passa le giornate occupandosi delle stesse attività, delle stesse mansioni od occupazioni, senza che nulla faccia traballare le comode e sicure certezze della quotidianità. E inevitabilmente anche il protagonista, incapace di fuggire da questo quartiere, si ritrova a diventare in un primo momento, quasi inconsapevolmente, parte di questa ordinaria vita, che fluisce in maniera inesorabile senza che nulla cambi. Solo in un secondo momento un insieme di fatti casuali e tra loro causali modificheranno la fase di perenne stasi, ergendo l'autore a paladino dell'agire, del rischiare e mettersi in gioco a partire dalla più semplice quotidianità. Disegni super, in classico stile Roca, davvero ricchi in colori. Consigliato.
-
Mi ha affascinato meno rispetto a "rughe", ma lo stile riesce sempre a catturare. E' una storia breve. Per certi versi divertente, ma anche abbastanza angosciante. Sembra appunto che il protagonista entri in una sorta di sogno, senza riuscire a svegliarsi. Non è chiaro dove la storia voglia andare a parare (mi ha deluso un po' il finale)...forse da nessuna parte, o forse vuole lasciare libertà al lettore di dare la propria interpretazione: ognuno ha la sua "mappa" di lettura (per citare una parte del fumetto) e nonostante l'assurdità della vicenda, sembra tutto estremamente famigliare...