L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2024
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
“Suite 200” (66thand2nd editore), scritto da Giorgio Luca Maria Terruzzi, giornalista, scrittore e accademico italiano, collaboratore di diverse testate tra le quali il Corriere della Sera, non è solo il racconto dell’ultima notte di Senna presso la suite numero 200 dell’Hotel Castello di San Pietro Terme di Imola dove il pilota di F1 passò la notte prima di mancare il giorno dopo. È un viaggio introspettivo nell’animo di un pilota, già più volte campione del Mondo, 1988, 1990 e 1991, che appartiene a una schiera di piloti e giornalisti, quelli del ‘90, che non avevano mai avuto a che fare con le morti in pista. Una cosa che succede in pista, a razzo, è lo smaltimento cocci, poiché come hanno cantato i Queen, “The Show must go on “ – lo spettacolo deve andare avanti. Quello del ‘94, a Imola, fu l’ultimo weekend nero della F1. Una serie di eventi su cui si potrebbero scrivere pagine: ll volo di Rubens Barrichello alla variante Bassa nel venerdì di libere, il terribile incidente alla Villeneuve che costò la vita a Roland Ratzenberger durante le qualifiche, il crash in partenza che portò la Lotus di Pedro Lamy contro la Benetton di JJ Lehto e scagliò pezzi in tribuna (tra cui una gomma che mandò in coma uno spettatore) e poi lui Senna, che andò incontro al proprio destino alla curva del Tamburello, quando il piantone dello sterzo della sua Williams-Renault FW16 cedette portandolo dritto contro le barriere di protezione. Suite 200 non è solo questo, è anche un viaggio all’interno dell’animo di un uomo, prima che pilota, che come racconta Terruzzi, in quella notte, fa un pò i conti e un resoconto della sua vita vita, le storie d’amore vissute con egoismo, il bisogno di restituire al Brasile, paese povero che diede il natale a Senna, parte della fortuna che il pilota aveva avuto e le ansie e le preoccupazioni per ciò che in quei giorni era accaduto e per quanto ancora doveva accadere. “Ayrton Senna – scrive Terruzzi – è stato come Achille, il più grande degli Achei, una furia in pista, il suo campo di battaglia. Forse era il migliore dei piloti, lasciava tutti dietro sul giro secco, l’uomo della pioggia quando l’acqua cadeva abbondante sulla corsa. Fu duro con i nemici, contro i quali covava un’ira funesta: buttò fuori pista Prost e venne ricambiato, non sopportava Schumacher e una volta lo prese per il collo, fece a botte con Mansell ed Irvine”. Un pilota dell’animo mistico, che portava la Bibbia sempre con sé. In un Gran Premio del Giappone, era il 1988 anno del suo primo titolo mondiale, disse: “Ho visto Dio vicino a me alla partenza». Ma si arrabbiava quando qualcuno ironizza sulla sua fede: «Io non sono imbattibile per la mia fede in Dio. Ho detto soltanto che Dio mi dà la forza e che la vita è un suo dono e siamo obbligati a mantenerlo con cura”. Sulla sua tomba, la numero 11 del cimitero di Morumbi a San Paolo del Brasile c’è scritto:”«Nada pode me separar do amor de Deus”. Una volta il brasiliano rivelò a Carlo Grandini, del Corriere della Sera: “La morte non mi fa paura con il mestiere che faccio. Ma ogni volta che parlo con Dio, che un giorno me la presenterà ufficialmente, lo prego di questo: fallo subito e bene. Mi terrorizza un’ipotesi: di farmi male e di finire il mio tempo in carrozzella. Regazzoni e Williams sono due eroi, io no”. Iddio lo ha accontentato e come disse “Dalla” nella canzone intitolata “Senna”, quel 1 maggio 1994 Dio, nella curva del Tamburello, Dio rimbalzò insieme ad Ayrton. Piero Genovese
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore