E' il primo romanzo di De Silva che leggo. Lo stile e la storia mi hanno coinvolto dalle prime pagine. E' la storia a due voci di Modesto e Viviana, anche se sul finale le voci, anche se per poco diventano tre perchè c'è pure l'analista. Lo stile è coinvolgente, simpatico, ma anche un pochino cinico, leggero e scorrevole. Ho apprezzato tutto della storia in generale e di come vengono descritti i personaggi e le vicende, tranne il finale. Quel finale un pò così mi ha lasciato sospesa e un pò mi ha infastidita, speravo in un qualche tipo di finale diverso, più conclusivo. Però è sicuramente un libro che consiglio per una lettura leggera e divertente. Certo ci sono un pò di luoghi comuni, qualche pagina un pò prolissa su alcune spiegazioni, ma nel complesso è una storia carina e ben strutturata.
Terapia di coppia per amanti
Due adulti sposati (non tra loro) che si ritrovano uniti da una passione incontrollabile e da un amore coriaceo, particolarmente resistente alle intemperie. Viviana è sexy, vitale e intrigante, e ha un notevole talento per i discorsi intorcinati. È combattuta fra restare amante e alleviare cosi le infelicità matrimoniali o sfasciarsi la vita per investire in un'altra. Modesto è meno chic, decisamente più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma abilissimo nell'autoassoluzione. Spara battute a sproposito per svicolare, e fa pure ridere. Moderatamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a tempo indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio, visto che già il suo non è che gli piaccia granché. È nella crucialità del dilemma che Viviana trascina Modesto dall'analista, cercando una possibilità di salvezza per il loro rapporto ormai esasperato da conflitti e lacerazioni continue. Il dottore è spiazzato nel trovarsi di fronte una coppia non ufficiale, libera da vincoli matrimoniali e familiari, che non ha nulla da perdere al di là del proprio amore. Accetterà l'incarico per questa ragione, trovandosi nel mezzo di una schermaglia drammatica e ridicola insieme, e rischiando di perdere la lucidità professionale.
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Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2015
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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sara scarpato 08 marzo 2017
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elisabethbennet elisabethbennet 28 novembre 2016
Sono una fan di De Silva da quanto ho letto 'non avevo capito niente' quindi la mia recensione non può che esser positiva visto che l'autore è uno dei pochi italiani che vale la pena di leggere !! In questo libro non troverete Vincenzo Malinconico ma non resterete delusi, le situazioni e la dialettica vi faranno precipitare in un delirio di risate. De Silva gioca molto sui pensieri contrapposti uomo/donna specie nelle situazioni amorose !! Compratelo!!!!!
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L'idea è molto originale: due amanti in crisi che decidono, su consiglio di lei, di fare terapia di coppia. Il problema è che i personaggi, anche se molto ironici, come è nello stile dell'autore, sconfinano un po' nella macchietta, in particolar modo il protagonista maschile. Le vicende narrate comunque, pur nella loro poca felicità, spesso fanno sorridere e divertono. La letture scorre veloce e piacevole, ma ho preferito notevolmente le avventure dell'avvocato Malinconico protagonista dei precedenti libri di De Silva.