Tobia. Un millimetro e mezzo di coraggio. Vol. 1

romanzo molto avvincente e intricato che lascia col fiato sospeso il lettore fino alla fine. Per leggerlo occorre molta pazienza, la matassa di informazioni fornite fin dall'inizio si scioglie gradualmente fino al tredicesimo capitolo, quando finalmente la trama diventa chiara, grazie a molti flashback e ricordi, che riconducono il lettore alla storia principale, senza il rischio di perdere il filo e non comprendere ciò che sta avvenendo. Un misto di avventura, amicizia, solidarietà e paura , ambientato in un albero. Il luogo in cui ambientato è la metafora del nostro mondo: il buco nell' ozono ( le foglie protettive che cadono fanno aumentare il calore dell'albero), una dittatura basata sul capitalismo ( si è schiavi di un uomo ricco, il cui unico interesse è arricchirsi, facilmente paragonabile a molti uomini influenti, che non badano al popolo pur di arricchirsi, non c'è bisogno di dire a chi mi riferisco) la paura di ciò che è diverso da noi e viene da fuori , anche se usato come un pretesto( il popolo dell' erba), e l' interrogativo dell' esistenza di altri mondi come il proprio dove vivono esseri ultraterreni ( Come sappiamo nel mondo non esiste solo un albero, e se avessero saputo questo forse avrebbero immaginato anche che in altri alberi sicuramente esistevano altri esseri, anche se diversi da loro ) Un libro che riprende i problemi e gli interrogativi attuali, adatto a ragazzi e adulti, da cui si può riflettere sulla propria esistenza e su ciò che sta accadendo attualmente.