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Un biopic incentrato sulla pattinatrice americana Tonya Harding, protagonista di uno scandalo nel 1994
Tonya Harding è un'eccellente pattinatrice: nel 1991 vince il titolo nazionale statunitense eseguendo il suo primo triplo axel. Ma dietro i successi sportivi si nasconde una vita personale difficile, dal rapporto con la madre opprimente al travagliato matrimonio con Jeff Gillooly. Nel 1994 il mondo del pattinaggio su ghiaccio viene sconvolto dalla brutale aggressione ai danni della promessa del pattinaggio Nancy Kerrigan. L'atleta viene aggredita da uno sconosciuto che la ferisce a un ginocchio costringendola a ritirarsi dai campionati nazionali validi per la selezione ai Giochi olimpici invernali. In seguito si scopre che la Harding, d'accordo con il marito, aveva pagato l'aggressore per mettere fuori gioco la rivale..."Premi
2018 - Premio Oscar: Migliore attrice non protagonista a Allison Janney
2018 - Golden Globe: Migliore attrice non protagonista a Allison Janney
2018 - British Academy Film Awards: Migliore attrice non protagonista ad Allison Janney
2018 - Screen Actors Guild Award: Migliore attrice non protagonista cinematografica a Allison Janney
2017 - Hollywood Film Awards: Premio alla Miglior attrice non protagonista a Allison Janney - Premio al Miglior cast
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Film ben realizzato e interpretato che racconta una storia biografica della migliore pattinatrice che l’America avesse mai potuto avere. Margot Robbie e Sebastian Stan attori fantastici che regalano una recitazione egregia, riuscendo a far trasparire tutte le emozioni e la disperazione dei personaggi che interpretano. Film che mette in luce tutte le contraddizioni americane,la vita difficile che affrontano ogni giorno famiglie di ceto basso,le solite idiozie delle istituzioni nell'affrontare problemi di tutti i giorni,l'egoismo dei ceti alti verso tutti e tutto,un America che vuole essere la luce della vita di un immagine solare ma che invece è l'immagine di un egoismo di falsità e cattiveria. E il regista lo racconta attraverso la travagliata e disperata vita di Tonya Harding.
Un film che non delude le aspettative, crudo e reale che racconta l’ascesa e la caduta della pattinatrice Tonya. Ottimo film biografico in uno stile contemporaneo, cin sovrapposizioni che lasciano il superfluo di una scena per poi passare all’atto conclusivo dell’altra seguendo però sempre una logica. Il regista racconta la difficile di una delle migliori pattinatrici Americane, raccontandone soprattutto le vita difficile che Tonya viveva, denigrata e usata da una madre la privava di affetto per renderla una campionessa, il suo carattere forte e sopra le righe, un amore malato, insieme agli ostacoli nel mondo del pattinaggio che pian piano l’hanno portata alla sua caduta. Il regista riesce a far trasparire e raccontare tutto perfettamente, dando al film l’autenticità dalla storia a cui si ispira.
Uno dei film migliori dell'anno questo film che parla della storia di Tonya Harding, pattinatrice ritenuta troppo energica e poco elegante, arrivata al successo mondiale e poi entrata in un vortice negativo che le ha distrutto la carriera per uno scandalo dai contorni violenti e antisportivi. Colpisce per la crudezza della realtà se si pensa agli incredibili sacrifici di Tonya e a come le persone che ha incontrato sul suo sentiero le abbiano solamente rovinato i momenti di successo lasciandole segni di violenza indelebili. Oscar alla madre di Tonya, spietata come nessuna madre mai. Da vedere, perfetto per una collezione home video di qualità.
Recensioni
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