L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2012
Anno edizione: 2018
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bruno Arpaia, curatore di questa raccolta di racconti di Luis Sepùlveda, ha con lui collaborato, in passato (2002), nel bel testo di conversazioni “Raccontare, resistere” ed è profondo conoscitore ed interlocutore del “nostro”. Questa raccolta va raccomandata, a mio avviso, per almeno tre buoni motivi. Il primo consiste nel proporre in un unico volume la produzione di Sepùlveda nel contesto dei racconti in cui, spesso, il codice di lettura si differenzia da quello del romanzo. Anche per chi, come me, custodisce le edizioni originali dei vari volumi da cui i racconti sono tratti, la possibilità di disporre di un unico tomo è fonte di semplificazione, utilità e gioia. Il secondo, forse il più importante, consiste nella possibilità offerta a chi non conosce così a fondo l’opera del Sepùlveda narratore di racconti, di disporre di una “quasi” opera omnia e di poter apprezzare le sfumature, i codici stilistici, la gamma di universi, le fascinazioni che la caratterizzano. Il terzo, prettamente rivolto agli aficionados, consiste nel “dono” di prendere tra le mani il volume, scegliere a caso, oppure andare alla ricerca del riferimento specifico, un racconto e viaggiare con la mente ricordandosi di tutto ciò che esso ha rappresentato mentre lo si leggeva la prima volta (a partire dal 1997!). Va da sé che si tratta anche di una operazione commerciale (gli inediti sono solo sei e del tutto marginali), ma questa volta la benevolenza è dovuta: per l’amore, la complicità, il senso di identificazione con il “compagno di strada” Luis Sepùlveda!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore