L'ultima buca

“'Avvisa Roberta, dobbiamo festeggiare. E poi, ho voglia di giocare un po' con quel marmocchio che circola per casa. Sono davvero felice per te. Ora vai a lavorare, più tardi prendiamo un caffè insieme. Paghi tu naturalmente'. Disse il generale Gasperini. La giornata non poteva cominciare meglio, e rientrai nel mio ufficio. La sacca era lì, e pareva dirmi ancora una volta: andiamo a fare due tiri? Lo sguardo era rilassato, e il pensiero non poté che tornare a quei giorni in terra andalusa che avrebbero cambiato per sempre la mia vita. Ero chino su quel ciuffo d'erba, all'apparenza facile da recidere con un colpo deciso. Dovevo scegliere il ferro giusto per liberare la pallina da quella gabbia di fili semisecchi, quando..."