Adoro Glenn Cooper. Potrei semplicemente inviare la recensione con le tre parole appena scritte perché Glenn Cooper è un autore da adorare. Eppure ci tengo a sottolineare il perché lui sia un autore da adorare. Ho messo cinque stelline alla voce "stile di scrittura" perché più non se ne potevano mettere. Lo stile di Cooper è magico, ti tiene con gli occhi fissi sul libro finché non finisce. Riesce a mescolare informazioni veritiere con le invenzioni della sua mente e da questa tecnica scaturisce un romanzo storico/fantascientifico che ti mette i brividi e ti costringe a mettere in dubbio se quello che hai letto è realmente successo, o no. Certamente Cooper non segue le regole di tempo, luogo e spazio dettate dalla cultura classicista. Il tempo, nelle opere di Glenn Cooper è frammentato, si passa dalla realtà dei giorni d'oggi all'anno zero semplicemente con l'aggiunta della data all'angolo della pagina. Questi salti temporali contribuiscono a rendere la narrazione una delle più originali e convincenti che abbia mai letto.
L'ultimo giorno
Milano, oggi. È la crisi più grave che il mondo abbia mai attraversato. Disorientati, giovani e anziani, credenti e atei si pongono tutti le stesse, angoscianti domande: cosa faranno ora che il più grande sogno dell'umanità si è trasformato in un incubo? Cosa succederà allo scoccare dell'ultimo giorno? Boston, qualche mese prima. È l'indagine più complessa che Cyrus O'Malley abbia mai affrontato. Sconvolto, il detective dell'FBI osserva le foto delle vittime: per l'ennesima volta, si chiede perché, dopo averle strangolate, il serial killer abbia praticato loro un minuscolo foro alla base del cranio. Per Cyrus, quel caso è diventato un'ossessione. E non importa se, per risolverlo, sarà costretto a rinunciare a tutto ciò che gli è caro... Londra, 1988. È la sensazione più travolgente che Alex Weller abbia mai provato. In estasi, il ragazzo osserva il fiume di luce che scorre davanti a lui: sull'altra sponda c'è suo padre, che lo esorta a raggiungerlo. Ma, per quanto si sforzi, Alex non riesce a muoversi e, d'improvviso, si trova di nuovo incastrato fra le lamiere, sul luogo del terribile incidente d'auto che ha causato la morte dei genitori. Da quel momento, Alex avrà un solo obiettivo: rivivere quell'esperienza. E non importa se, per farlo, sarà costretto a uccidere...
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Autore:
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Edizione:8
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Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Paola Maugeri 01 marzo 2017
Non è il primo libro che leggo dell’autore, e non mi ha deluso. Lo stile narrativo è scorrevole e nonostante i cambi di scena e flashback narrativi non si perde il filo della storia. I personaggi sono ben strutturati. La storia per quanto possa sembrare fantasiosa ha delle spiegazioni scientifiche e questo conferma la preparazione e la cura dei dettagli che è prerogativa dell’autore. Consigliato a che cerca un thriller diverso dal solito, che non si ferma alla solita storia di delitti e sospettati, a chi va “oltre “ le apparenze!
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Vincenzo Vitale 28 luglio 2014
E dire che lo tenevo lì, come pezzo da collezione, perchè "di quest'autore li devo tenere tutti" mi dicevo. E dire che, erroneamente, mi feci ingannare dal titolo e dall'anno di pubblicazione, credendo che la trama trattasse del solito discorso inutile e pedante sul 2012. Mai errore fu più enorme. E mi tocca chiedere scusa al solito grande Glenn!!!! Sempre più sorprendente. Già glielo dissi: "non smettere mai di scrivere!"