Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

L'ultimo sopravvissuto di Cefalonia. Dai campi nazisti ai gulag sovietici, l'incredibile storia di un eroe qualunque - Filippo Boni - copertina
L'ultimo sopravvissuto di Cefalonia. Dai campi nazisti ai gulag sovietici, l'incredibile storia di un eroe qualunque - Filippo Boni - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Italia
L'ultimo sopravvissuto di Cefalonia. Dai campi nazisti ai gulag sovietici, l'incredibile storia di un eroe qualunque
Disponibilità immediata
16,15 €
-15% 19,00 €
16,15 € 19,00 € -15%
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-15% 19,00 € 16,15 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-15% 19,00 € 16,15 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
ibs
Chiudi
L'ultimo sopravvissuto di Cefalonia. Dai campi nazisti ai gulag sovietici, l'incredibile storia di un eroe qualunque - Filippo Boni - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


La storia delle incredibili avventure di Bruno Bertoldi è quella di un eroe suo malgrado: un uomo per bene che ha attraversato tutti gli orrori del Novecento cercando in ogni modo di sopravvivere, ma senza voler mai rinunciare alla propria dignità.

«Queste sono agine vibranti che rendono giustizia a un uomo mite che ha sconfitto la ferocia della storia»Il Venerdì

«Ricordi quelle acque cristalline che ancora celano sangue e disperazione tutta italiana? Ricordi le case bianche dei pastori, tutte a un piano, gli anfratti in cui vennero gettati i corpi dei soldati italiani, fucilati dai nazisti dopo la battaglia seguita all'armistizio dell'8 settembre, e poi la macchia mediterranea, il profumo del ginepro, i silenzi dalla montagna più alta?»

L'eccidio di Cefalonia del settembre 1943 sembra oggi lontanissimo, ma è ancora prepotentemente vivo negli occhi di Bruno Bertoldi. E lui, cento anni compiuti il 23 ottobre 2018, è rimasto l'ultimo a poterlo raccontare. In quei giorni, migliaia di soldati italiani della Divisione Acqui vennero trucidati dai nazisti. Bertoldi riuscì miracolosamente a fuggire, ma fu subito catturato dai tedeschi e portato ad Atene. Da qui venne caricato su un treno diretto allo stalag di Leopoli, in Ucraina. La Wehrmacht cercava meccanici e Bertoldi fu destinato a un deposito di panzer, auto e moto a Minsk, in Bielorussia. Dopo una fuga rocambolesca, lui e altri tre italiani furono presto catturati dai partigiani polacchi che dopo un periodo di lavori forzati li consegnarono ai russi. Ebbe così inizio una terribile marcia per centinaia di chilometri, anche a trenta gradi sotto zero, finché, una volta arrivati a Mosca, vennero trasferiti nell'infernale gulag di Tambov, dove in gelide caverne scavate sottoterra Bertoldi vide morire migliaia di soldati italiani. Nella primavera del '45, fu spedito a seminare e a raccogliere cotone, in condizioni estreme, nel gulag di Taškent, in Uzbekistan. Nell'ottobre 1945, venne caricato su un carro be­stia­me e finalmente mandato a casa, a Castelnuovo Valsugana, dove arrivò, ormai ridotto al lumicino e con la malaria, soltanto la notte di Natale.

Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2019
19 settembre 2019
324 p., Rilegato
9788830453319
Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore