Undress Your Madness

"Undress Your Madness" è l'attesissimo nuovo album dei Pretty Maids, che arriva a 3 anni dall'impareggiabile "Kingmaker", disco che proseguiva la scia iniziata e intrapresa dagli ormai grandi classici "Pandemonium" e "Motherland". Seppur difficile cavalcare l'onda del successo dopo un disco del calibro di "Kingmaker", con "Undress Your Madness" i Pretty Maids dimostrano di avere ancora tante cose da dire e fare. La produzione è assolutamente stellare grazie al contributo di Jacob Hansen (Volbeat), capace non solo di dare freschezza e forza al loro sound, ma anche di recuperare elementi caratteristici del loro passato. E che dire di Ronnie Atkins e Ken Hammer? Forse uno dei migliori team di compositori del genere Hard & Heavy. La voce di Atkins sembra migliorare con il passare degli anni: un minuto minacciosa e viziosa, il minuto dopo melodica e rassicurante, e ben si sposa ai riff fiammeggianti di Hammer, che in questo disco sembra sprigionare una potenza tutta nuova. Ogni brano di questa bellezza è degna di attenzione sia che si tratti di un brano Metal, come "Serpentine", la title track, e "Black Thunder" o inni Hard melodici senza tempo come "Firesoul Fly" e "Will You Still Kiss Me (If I See You In Heaven)" o della superba power ballad "Shadowlands". Questo disco ha tutto quello che si può chiedere ai Pretty Maids!