In perfetto stile Moccia, la trama si snoda attraverso l'immagine di un uomo benestante, bello ed affascinante. Tancredi è però un uomo ferito ed incapace di amare eppure tutto cambia quando entra in scena la bella Sofia. Anche Sofia ha un passato da raccontare ed una ferita da rimarginare. Una storia d'amore descritta in modo impeccabile che darebbe emozioni anche a chi non apprezza il genere, scorrevole e piacevole.
L'uomo che non voleva amare
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Tancredi è l'uomo dei sogni: possiede un'isola alle Fiji, splendide ville in tutto il mondo, jet privati ed è di una bellezza magnetica. Tutte le donne prima o poi cedono al suo fascino. Ma lui non sa dimenticare una ferita del passato che l'ha cambiato per sempre e per questo odia la felicità, è un uomo che non vuole amare. Fino a quando incontra lei. Sofia è in una chiesa e sta ascoltando un coro di bambini. Era una promessa mondiale del pianoforte, ed è diventata una semplice insegnante. Ha smesso di suonare per un voto d'amore. Basta uno sguardo perché Tancredi sia rapito da quella donna. E farla sua diventerà un'ossessione divorante. Anche Sofia è turbata da quello sconosciuto, lei, però, un amore ce l'ha già: è Andrea ed è per sempre. Ma una donna può rifiutare una passione che non conosce confini, quando irrompe nella sua vita e fa vacillare tutte le certezze? Tancredi capisce che forse c'è un modo per averla e così decide di non fermarsi davanti a nulla. Riuscirà a conquistare Sofia? La vedrà suonare di nuovo, solo per lui, seduta a un pianoforte davanti all'oceano? E quale dolorosa scelta dovrà fare Sofia alla fine?
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Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2011
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Alma Todisco 05 dicembre 2017
Con questo libro Moccia finalmente abbandona gli amori adolescenziali e si affaccia a una "realtà" più adulta. La storia non è del tutto nuova, niente di mai letto o mai visto, ma comunque piacevole e scorrevole; scritto molto bene, cattura la curiosità e non si perde in inutili descrizioni superflue. Non si sta parlando di un capolavoro, ma di una lettura consigliata per qualche ora piacevolmente dedicata allo svago non impegnativo.
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VERONICA FIDANZA 14 agosto 2013
Questo libro di Federico Moccia è stato una sorpresa vera e propria in quanto avendo curiosità di leggerlo non mi fidavo di comprarlo e quindi l'ho preso in biblioteca. Pensavo che sarebbe stata una delle sue storielle per adolescenti, invece devo dire che ho trovato la storia molto bella, più matura rispetto ai suoi precedenti libri, alcune situazioni un po' inverosimili però nel complesso mi ha fatto trascorrere delle belle ore in compagnia dei protagonisti! Lo consiglio!