Uomo nel buio

Un' opera certamente minore dell'autore sia per numero di pagine, sia per fama, che tuttavia non si discosta molto dalle tematiche affrontante in "Trilogia di New York". Invece delle detective stories siamo nella mente di August Brill, uno scrittore insonne in cerca di storie da immaginarsi per dimenticare per un momento i problemi familiari. Finzione e realtá si mescolano continuamente, senza una netta linea di separazione, senza voli pindarici. Come nella Trilogia lo scrittore e il suo protagonista arrivano ad incontrarsi inevitabilmente nei peggiori incubi. Sullo sfondo, la politica americana di Bush e la guerra in Iraq, sanguinosa tanto quanto le precedenti guerra di Corea e Vietnam. Un'America parallela, in cuí peró incombe una nuove guerra civile, tra Stati federali ed indipendentisti, con le Twin Towers che non sono mai cadute. Paul Auster rimane un grande, comunque.

Ho comprato questo libro fidandomi del nome in copertina. Sono rimasto deluso dalla trama che è parsa debole sin dal principio: un uomo in pensione vive con figlia e nipote in seguito a due lutti. Nel buio della notte inventa una storia sulla guerra e un'America alternativa. I personaggi sono deboli, non ho mai provato empatia per nessuno di loro. Il libro è un romanzo breve, poche pagine difficili da portare a termine proprio perché a differenza di altri libri dello stesso autore mancano di profondità. Alcuni spunti riflessivi sulla guerra e la situazione americana del dopo 11 settembre ma ormai superati e persino banali. Di certo Paul Auster è un ottimo autore, se dovessi cominciare a leggerlo però comincerei da altro!

Paul Auster ci racconta storie nelle storie, come sa fare lui, come una serie di scatole cinesi. Il presente si intreccia con un universo parallelo, inventato dal nostro uomo nel buio per "tenersi compagnia" durante le infinite notti della sua reclusione a letto, e con i ricordi del passato, dei suoi rapporti con le donne della sua vita, moglie figlia e nipote. Come si fa a non innamorarsi dei protagonisti di Paul Auster, con le loro debolezze e le loro storie verosimili? L'unica cosa che ho trovato un po' diversa dalla descrizione di quest'ottimo romanzo, è che pensavo di trovarci più fantapolitica, in realtà questa parte risulta marginale rispetto alle vicende private del protagonista vero e del protagonista immaginario.