Senz’altro con un ingente numero di elementi autobiografici, il primo romanzo della saga dell’Alligatore, per gli amanti del genere, non può non essere letto. Il particolareggiato intreccio della vicenda, unito ad una scrittura tagliente, conferisce al libro una forza espressiva a dir poco vigorosa. Snodo nevralgico della storia sarà il movimento culturale anonimo “Luther Blissett”, emergente negli anni della pubblicazione: l’inaspettato finale, comunque, non lascia messaggi di speranza.
La verità dell'Alligatore
L'Alligatore è un ex cantante di blues. Ingiustamente condannato a sette anni di carcere, gli è rimasta addosso la fragilità degli ex detenuti e l'ossessione della giustizia. Ha messo a frutto le sue "competenze" e le sue conoscenze nella malavita divenendo un investigatore molto particolare: più a suo agio nel mondo marginale ed extralegale che tra poliziotti e magistrati, ricorre volentieri all'aiuto di strani "personaggi", primo fra tutti Beniamino Rossini, un malavitoso milanese con il quale ha stretto una bella amicizia malgrado le differenze culturali e di temperamento. I due intuiscono presto che gli omicidi di due donne, imputati a un povero tossico, sono in realtà maturati nei corrotti ambienti di una certa borghesia di provincia...
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2012
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Nadia Del Vecchio 18 maggio 2018
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Daniela Meiattini 18 giugno 2016
Dopo aver letto la banda degli amanti, mi è sembrato di minor impatto. Comunque un bel libro, che scorre bene e che fa compagnia prima di addormentarsi.
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Prima volta che leggo un libro di Massimo Carlotto. Me ne avevano parlato molto bene, ma questo libro non mi è piaciuto molto. La storia è interessante ma non ben sviluppata a mio parere; il protagonista è un personaggio particolare con una storia difficile alle spalle. Ciò che ho apprezzato di più sono state le descrizioni della periferia. Tutto sommato il libro si lascia leggere ed è scorrevole, non pesante. Carlotto ha un ottimo stile ma personalmente questa trama non mi è piaciuta, l'ho trovata troppo semplice e troppo poco articolata per un noir.