I viaggi di Gulliver. Ediz. integrale

Non è un libro per ragazzi, è una satira sferzante verso l'ipocrisia, le falsità e gli inganni del potere politico, culturale e religioso. Una per tutte: la spaccatura feroce nel paese di Lilliput tra i Partegrossiani e i Partepuntiani, culminata in stragi, guerre ed esili. La divisione è tra coloro che ritengono che l'uovo sodo debba essere sbucciato dalla parte grossa e quelli che invece pensano che si debba cominciare dalla parte affilata. I sapienti teologi del regno hanno consultato gli antichi testi sacri che dispongono: Tutti i veri credenti rompano l'uovo dall'estremità più confacente! Ovviamente l'interpretazione è dubbia con quel che ne segue. Quanto penso che il libro è stato pubblicato nel 1726 sono preso dallo scoramento e dal pessimismo. La natura umana è quel che è, cambiano i tempi, i cliimi e le mode e le tecnologie, ma in verità nihil sub sole novi. Infine il libro è scritto in maniera piacevolissima e non sente gli anni, lettura davvero consigliata.

Non è un libro per ragazzi, è una satira sferzante verso l'ipocrisia, le falsità e gli inganni del potere politico, culturale e religioso. Una per tutte: la spaccatura feroce nel paese di Lilliput tra i Partegrossiani e i Partepuntiani, culminata in stragi, guerre ed esili. La divisione è tra coloro che ritengono che l'uovo sodo debba essere sbucciato dalla parte grossa e quelli che invece pensano che si debba cominciare dalla parte affilata. I sapienti teologi del regno hanno consultato gli antichi testi sacri che dispongono: Tutti i veri credenti rompano l'uovo dall'estremità più confacente! Ovviamente l'interpretazione è dubbia con quel che ne segue. Quanto penso che il libro è stato pubblicato nel 1726 sono preso dallo scoramento e dal pessimismo. La natura umana è quel che è, cambiano i tempi, i climi e le mode e le tecnologie, ma in verità niente di nuovo sotto il sole. Infine il libro è scritto in maniera piacevolissima e non sente gli anni, lettura davvero consigliata.

Swift, inventa luoghi per noi esotici, dove dopo naufragi conosce uomini piccolissimi, giganti, intellettuali così presi dai loro pensieri che hanno bisogno di qualcuno che li faccia tornare alla realtà picchiandoli con una vescica piena di sassolini, cavalli saggi che comandano una terra il cui nome è un nitrito e dove vivono uomini bestiali. Incredibili viaggi nella fantasia tramite i quali l'autore volle criticare aspramente la società inglese dei suoi anni, con tutte le sue ipocrisie, le ingiustizie, il razzismo, le cattiverie. Una fiaba per adulti.