La scrittura di Verne è semplice, scorrevole e coinvolgente. La storia che ci va a raccontare immagino fosse, per gli standard dell’epoca, decisamente originale, ed una volta giunti alle viscere della terra(non proprio al centro, attenzione), le ambientazioni si fanno a loro volta suggestive e ben descritte dall’autore, che permette al lettore di farsi un immagine se non ottimale, quantomeno ben chiara dei luoghi descritti. Quello che lascia un po' con l’amaro in bocca è la velocità vertiginosa con la quale si svolgono gli eventi, dalla scoperta della possibilità di arrivare al centro della Terra da parte del geologo Lidenbrock e del nipote, che decifrano del codice runico in tempi degni di Husain Bolt, fino all’ uscita dalle profondità della Terra.
Viaggio al centro della terra. Ediz. integrale
"Ah! Che viaggio! Che meraviglioso viaggio!"
Chiunque vorrebbe fare un viaggio. Soprattutto se si tratta di un viaggio straordinario e se a spingerci a intraprenderlo è il ritrovamento di un messaggio cifrato su un antico manoscritto. Ed è proprio ciò che succede all'illustre scienziato Otto Lidenbrock, professore di mineralogia di Amburgo. Grazie all'aiuto del giovane nipote Axel, il professore riesce a decifrare il codice contenente le indicazioni per il viaggio. Partenza: vulcano Sneffels, Islanda; destinazione: centro della Terra. I nostri protagonisti e la loro fedele guida Hans iniziano un lungo e avventuroso viaggio, ricco di scoperte incredibili, tra peripezie e colpi di scena, preziosi minerali e fossili di animali che risalgono alla notte dei tempi, fino all'isola di Stromboli, dove rivedranno finalmente la luce. Un viaggio irripetibile e indimenticabile, che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha sognato di fare. Età di lettura: da 9 anni.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2018
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
Andrea Piraneo 01 dicembre 2017
Questo libro è stato scritto nel 1864 e oggi come allora è capace di far sognare. Un "classico" dunque, che non viene influenzato dalle mode passeggiere o dalle tematiche contemporanee allo scrittore, ma che narra di qualcosa che accompagnerà l'uomo sempre, in qualsiasi tempo, come il fascino che nasce dall'avventura e dall'esplorazione di luoghi sconosciuti. E di luoghi sconosciuti il protagonista, il dott. Lidenbrock in questo viaggio ne vedrà parecchi, dalle gallerie sotto il vulcano islandese alla foresta di funghi giganti, all'enorme mare sotterraneo popolato da dinosauri marini. In definitiva un libro consigliato a tutti.
-
Isabella Fizzotti 06 marzo 2017
In questo caso, invece, io di stelline gliene darei 10, o anche di più, perchè, nel mio caso, oltre ad essermi fatta una bella gita nelle viscere della terra, i personaggi sono diventati vivi! Ero con loro durante la discesa, in quell'infinito labirinto sotterraneo, ho sofferto la sete con loro quando l'acqua era finita, sono rimasta stupita insieme a loro alla vista dell'immenso mare sotterraneo e della foresta gigante, ho trattenuto il respiro durante il combattimento del plesiosauro contro l'ittiosauro, vivi da millenni nelle profondità della terra, ho temuto per la violenza della tempesta, mi è venuto in un certo senso da ridere quando con la zattera sono arrivati quasi nello stesso punto da cui erano partiti, sono rimasta a bocca aperta quando hanno visto un uomo gigante far la guardia a una mandria di mastodonti, ero preoccupata con loro quando sono rimasti parte dell'eruzione... e ho stupito e gioito quando sono saltati fuori in Sicilia, dopo esser partiti dall'Islanda! Fantastico. Lo adoro. (certo, un po' di delusione come loro per non essere veramente arrivati al centro-centro della terra... ma già tanto hanno fatto!)