Il viaggio delle bottiglie vuote

e' un soffio di tristezza e sofferenza. quasi insopportabile. Con un po' di coraggio si legge bene.

è curioso come la scrittura di Abdolah riesca a dare realmente l'impressione di come possa sentirsi "estraneo" un immigrato, non solo in un paese differente, ma in un sistema di valori completamente estraneo. Dai valori, guidati dalla religione ma non solo, di un iran in cui l'autore non si riconosce più, alla libertà di costumi di un paese, quale l'olanda, che si pone sotto certi aspetti agli antipodi rispetto alla patria descritta dall'autore, l'opera descrive la parziale frustrazione di un uomo senza patria, solo con i propri valori, che per questo si stupisce, ma senza pregiudizio, dei costumi un po' eccentrici del proprio vicino omosessuale, e che finisce per invaghirsi dell'altrui figlia concludendo la propria storia ubriaco fradicio in un mondo dove ci si riconosce solo per la propria umanità. Bello, scorrevole, ovviamente consigliato.

ho apprezzato..