Il libro di Alberto Savorana è particolarmente interessante poiché descrive la vita di Don Giussani, nel contesto storico e sociale dell'Italia contemporanea, mostrando anche i cambiamenti della mentalità e della società italiana, del XX secolo. La sobrietà del racconto e la scientificità storica con cui Savorana ha scritto sono secondo me i punti di forza del libro stesso. L'affetto che l'autore nutre per Don Giussani non fa mai scadere il testo nel panegirico, anzi avvicina il lettore ad una realtà così vicina eppure così sconosciuta o poco conosciuta e di cui tuttavia molti si sentono in dovere di parlare (nel bene e nel male).
Vita di don Giussani
Tutto per me si è svolto nella più assoluta normalità, e solo le cose che accadevano, mentre accadevano, suscitavano stupore, tanto era Dio a operarle facendo di esse la trama di una storia che mi accadeva e mi accade davanti agli occhi." Verso la fine dei suoi anni, don Giussani (1922-2005) parla così della sua vita, tanto evidente è per lui che è Dio a operare tutto attraverso le circostanze della sua esistenza. Alberto Savorana, che con lui ha trascorso un tratto importante della propria vita, racconta chi era e come ha vissuto il fondatore di Comunione e Liberazione: affidandosi a molteplici fonti, alle parole degli amici, e soprattutto a quanto lo stesso Giussani ha scritto e detto, l'autore ripercorre le vicende di un uomo che ha reso di nuovo attraente il cristianesimo diventando per tanti ragazzi e adulti un maestro e un compagno di cammino. La testimonianza di Savorana, preziosa per completezza e capacità di rivelare particolari spesso sconosciuti, non solo ricostruisce la cronaca dei giorni del sacerdote ambrosiano, ma offre anche ai lettori il segno della sua eredità per la vita delle persone e della Chiesa.
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Autore:
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Anno edizione:2014
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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ROBERTO BERGAMASCO 26 settembre 2016
questo libro, che e'un vero e proprio gesto d'amore nei confronti del fondatoredi CL, permette al lettore di rivivere per tutta la lunghezza dell'opera, il carisma di Don Giussani, permette di condividere il suo spirito e la sua forza. Sia la prima parte, che possiamo considerare conclusa nei primi anni cinquanta, sia la parte finale che narra la malattia e la morte del Gius, non sono obiettivamente una lettura facile. Ma nel contesto ne vale la pena!
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Forse le pagine un pó troppo sottili... Probabilmente legato al numero di pagine