Vite parallele. Il romanzo di «Ginnaste»

Sono una grande fan del docu/reality di MTV Ginnaste Vite Parallele, e trovo che la ginnastica artistica sia uno sport spettacolare ed emozionante, quindi è inutile dire che questo libro mi è piaciuto parecchio. Pur essendo una storia di fantasia, ricorda molto da vicino lo stile tra il documentario e il reality del programma tv con la vivacità delle giovani ginnaste, la vita di squadra nella palestra, la fatica degli allenamenti, dei ritiri, delle gare, in più il tocco romanzato, in cui nel libro si affrontano i litigi, cotte e delusioni amorose o il difficile rapporto tra ginnaste e genitori che appoggiano oppure non approvano affatto la scelta agonistica delle figlie, mi ha ricordato un po' anche il bel telefilm americano sulla ginnastica: Giovani Campionesse. Ecco, immaginatevi un mix tra il docu/reality di MTV e il telefilm americano, e vi farete un'idea di Vite parallele! Tanti i valori trasmessi dal libro, come l'importanza dell'amicizia e della fiducia nelle proprie compagne di squadra e i sacrifici e la disciplina che la pratica a certi livelli di uno sport comporta. Toccante quando si affronta il problema degli infortuni, anche gravi, che influenzano la vita sportiva di così giovani ginnaste. Stilisticamente mi è piaciuto che la narrazione si alternasse da personaggio a personaggio, così da avere un più ampio punto di vista. Originale l'idea di intitolare i capitoli col titolo di una canzone, come in una play list. Forse la narrazione è un po' troppo veloce, ma questo amplifica l'effetto docu/reality. Carina e toccante la conclusione