L'amore è un difetto meraviglioso

Libro a cui mi sono avvicinata senza troppe pretese ed effettivamente non si tratta di un romanzo engagé, non è un libro "profondo" ma la tematica che permea la storia di Don e Rosie non è delle più superciali: l'amore come qualcosa di perfettamente scientifico. Don è ossessionato dal voler trovare l'anima gemella attraverso un questionario che gli permetterà, a seconda delle risposte, di approvare o scartare una possibile "candidata"come si trattasse di un concorso a premi, di uno dei suoi test chimici. Incontrando Rosie si renderà conto che l'amore non solo è un "difetto meraviglioso" come il titolo dello stesso libro, ma va al di là di alcune crocette poste su un questionario. Divertente gli scambi di battute tra i personaggi.

Il protagonista è uno che incentra la sua vita sul calcolo matematico, crede di poter trovare l'amore seguendo un questionario ben studiato. Ma come si sa, l'amore non ha regole precise, anzi nasce senza alcun tipo di regola, ti spiazza e non si può cercare ne prevedere. Questo romanzo fa ragionare su questo, sull'imprevedibilità dell'amore e sulle sue "non regole". si legge con piacere, molto carino, non scontato.

Di solito non compro libri di questo genere poichè non amo molto il genere, devo dire che , contrariamente alle mie aspettative, questo libro mi ha molto sorpreso. La storia è comune a molti, la ricerca dell'amore e dell'anima gemella è un tema comune a tutti, in questo libro è trattato davvero con efficacia ed originalità. Iniziando a leggere il libro non si può avere simpatia per il protagonista Don Tillman a volte goffo e impacciato e completamente perso e disorientato nel mondo femminile. La co-protagonista Rosie è davvero tutto il suo opposto: sfacciata e irriverente saprà in modo sottile cambiare la vita del protagonista. Il finale è un pò prevedibile ma il libro è tutto da scoprire e coinvolge ed emoziona fin dalla prima pagina.