si tratta di un'opera di cui si potrebbe discutere in eterno, tanti sono i significati e le tematiche da essa affrontati. Chiunque potrebbe trarne un significato proprio, chiunque potrebbe leggervi un messaggio diverso e, sono sicura, che si possa ripetere la lettura più e più; volte: mai risulterebbe noioso. E’ un' opera magistrale, ogni volta ci si ritroverebbe a discutere di un significato nuovo, dapprima nascosto e, apparentemente, ignorato. il fato crudele è protagonista in tutto il romanzo e tale fatto è percepibile anche al lettore distratto.
Anna Karenina
Anna è giovane, bella e sposata a un uomo che non ama: quando incontra Vronskij, brillante ufficiale, con spavento e gioia se ne scopre attratta. Per Vronskij lascia marito e figlio, ma allo spegnersi dell'amore di lui si rifiuta di tornare sui propri passi e decide da sé quale dev'essere la fine. Il contraltare di Anna è il tormentato Levin, che cerca la sua strada lontano dal mondo aristocratico da cui proviene, nella semplicità della terra, nella fede. Nella vasta architettura del romanzo, Tolstoj osserva i suoi personaggi - Levin in cui mise così tanto di sé, l'amatissima Anna - mentre si muovono alla disperata ricerca di quei pochi, intensi spiragli di luce e di felicità che la vita concede agli uomini e alle donne. Introduzione di Pietro Citati.
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Anno edizione:2012
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Anna Karenina è quel genere di libro molto avvincente ed interessante che ha, però, come unica pecca le lunghe digressioni. Queste, infatti, stemperano molto il clima degli intrighi che colpiscono il lettore, procedendo con lentezza, ma sono necessarie a delineare con accuratezza il quadro della società russa dell’800. Approfondisce diversi temi, e molto bene, andando dalla vita alla morte, dalla fedeltà all’adulterio, dalla follia amorosa alla virtù, dalla monotonia all’imprevedibilità. L’introspezione e la psicologia aprono totalmente l’animo dei personaggi che sono esposti alle intemperie della propria vita, chi volontariamente e chi di riflesso, mettendo su un piatto d’argento tutte le sensazioni e le emozioni scaturite da questi eventi e trasmettendoli al lettore, divenuto appassionato con lo svolgersi della vicenda. Ciò che rende il romanzo completo è l’abilità dell’autore e, soprattutto, la sua cultura: presenta teorie economiche, politiche, elementi giuridici e legati alla persona toccando con specificità ogni orizzonte possibile. davvero un bel libro.
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Anna Karenina è un classico dell’autore russo Lev Tolstoj che credo che quasi tutti abbiano sentito nominare almeno una volta. Questo classico è piuttosto lungo e quindi è una lettura impegnativa che sicuramente non consiglio a coloro che vogliono intraprendere semplicemente una lettura leggera. Lo consiglio invece a chi è appassionato di classici letterari che vuole qualcosa di diverso. Mi stupisco di come l’autore riesca a descrivere in un modo simile le sensazioni dei personaggi, le rende quasi palpabili. Inoltre adoro come Tolstoj tratta il tema dell’amore: in un modo unico e sconvolgente. Sono rimasta affascinata da questa lettura e spero lo sarete anche voi (anche se non ho dubbi).