Confessioni di un codardo

Il Bukowski dei bassifondi, quello della vita vissuta, vera, autentica. Nella snella antologia composta da dodici racconti, intitolata Confessioni di un codardo, Bukowski racconta, per dirlo con un velo di italianità, di tanti “ragazzi di vita”, persi, falliti, distrutti, ammazzati in ogni modo possibile con cui l’esistenza può infliggere con il suo cinismo su questa umanità. Una tenerezza assurda, quasi intangibile, si staglia dietro il magma di depravazione e sfortuna che popola le vite dei personaggi. Assolutamente da acquistare per gli amanti del genere.

Il libro contiene 12 racconti postumi che ancora una volta mettono a nudo sentimenti e costumi di un'America marginale e abominevole, tanto cara a Bukowski, che le rende omaggio a modo suo sempre in bilico fra chi lo considera un rozzo dattilografo e chi un grande poeta.