non era il primo romanzo che leggevo dell'autrice. Ho iniziato con l'amica geniale e letto tutta la serie. questo libro è certamente gradevole (scrive bene per i miei gusti) ma sembra "frettoloso". mancano sviluppi promessi nei capitoli precedenti e se ne sente la mancanza. A mio avviso non è male ma nemmeno bene con gli altri suoi lavori.
La figlia oscura
Pagina dopo pagina la trama di una piacevole riconquista di sé si logora e Leda compie un piccolo gesto opaco, ai suoi stessi occhi privo di senso, che la trascinerà verso il fondo buio della sua esperienza di madre.
«Il romanzo di Elena Ferrante è strepitoso» - La Repubblica
«Elena Ferrante è una grande scrittrice» - Hot
«Una formidabile scrittura» - Corriere della Sera
Leda è un'insegnante, divorziata da tempo, tutta dedita alle figlie e al lavoro. Ma le due ragazze partono per raggiungere il padre in Canada. Ci si aspetterebbe un dolore, un periodo di malinconia. Invece la donna, con imbarazzo, si sente come liberata e la vita le diventa più leggera. Decide di prendersi una vacanza al mare in un paesino del sud. Ma, dopo i primi giorni quieti e concentrati, l'incontro con alcuni personaggi di una famiglia poco rassicurante scatena una serie di eventi allarmanti.-
Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2015
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In commercio dal:31 marzo 2015
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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GIAMMARCO PIZZICHILLO 30 settembre 2019
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Prima di approcciarmi ad una trilogia come quella de L'amica geniale, volevo conoscere meglio quest'autrice così decantata e voluto provare leggendo un romanzo breve. Sinceramente, se davvero questo è il suo stile, non so come abbia fatto ad avere tutto questo successo. Storia scontata, scrittura mediocre, ovvietà a tanto al chilo: roba da libretto di terza categoria, che da letteratura vera. Mi spiace, ma sono molto esigente con i libri che leggo: non lo consiglio affatto
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Dopo aver letto L'amica geniale mi sono detto che mai e poi mai avrei letto un altro libro della Ferrante. E invece, una mia amica ha pensato bene di regalarmi La figlia oscura e dunque non potevo non leggerlo. L'opera non è niente di che, lo stile resta quello tipico dell'autrice, e ancora una volta resto sua mia posizione nel pensare che la Ferrante sia un mero progetto di marketing con un team alle spalle ben saldo. Per me, è bocciato anche questo libro