L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 10,62 €
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
La Grande Guerra non ha eroi. I protagonisti non sono re, imperatori, generali. Sono fanti contadini, i nostri nonni.
La guerra dei nostri nonni racconta il conflitto '15-'18 sul fronte italiano, alternando storie di uomini e di donne: le storie delle nostre famiglie. Attraverso lettere, diari di guerra e testimonianze, conduce nell'abisso del dolore, ma ci dimostra anche come la Grande Guerra sia stata la prima sfida dell'Italia unita: una sfida vinta.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nel suo incipit Cazzullo, a metà strada tra il suggerimento e la provocazione, lancia una proposta per attivare una festa nazionale nel giorno in cui forse l’Italia vinse la sua unica guerra, personalmente sono favorevole, nella grande guerra sono morti migliaia di italiani, mal guidati da una pessima classe militare che li mandò a morire in malo modo, ma che comunque combatterono per una giusta causa creando con quella vittoria, senza forse, uno dei pochi momenti di compattezza nazionale dove tutto il paese remò in un'unica direzione alla faccia dei colonnelli e dei politici che non sapevano che pesci pigliare.
Il libro prende in esame differenti aspetti della vita durante la Grande Guerra, cucendo ed integrando documenti, diari familiari, pezzi di storia minuta. Alcuni di questi aspetti mi erano sconosciuti, pur essendo appassionato della storia di quel periodo e lettore piuttosto vorace. I capitoli sono ben scritti ben documentati, alcuni sono ovviamente più interessanti di altri. Una lettura tutto sommato interessante, non particolarmente impegnativa. Tuttavia ho avuto l'impressione che mancasse un filo conduttore nella costruzione del testo: I capitoli sembrano esser autosufficienti, privi di una conseguenzialità narrativa e logica. il titolo sembra suggerire che si troveranno storie famigliari, in realtà si tratta di una serie di mini saggi, che contengono anche alcune storie.
Attraverso diari di guerra, lettere e testimonianze si ripercorre quello che è stato il più grande conflitto armato mai combattuto fino alla seconda guerra mondiale. Non solo storie di uomini ma anche storie di donne che iniziano a dimostrare di poter fare nella vita quotidiana le stesse cose degli uomini. Si viene a conoscenza degli “orfani dei vivi”, figli di violenze che venivano allontanati dagli uomini che ritornavano dal fronte, degli “scemi di guerra”, uomini traumatizzati da quello che avevano dovuto vivere in prima linea e di tutti coloro che combatterono per l’Italia con una grande forza morale nonostante furono trascinati al massacro da politici, generali, affaristi e intellettuali.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore