Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Io sono un gatto - Natsume Soseki - copertina
Io sono un gatto - Natsume Soseki - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Giappone
Io sono un gatto
Disponibilità immediata
7,65 €
-15% 9,00 €
7,65 € 9,00 € -15%
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-15% 9,00 € 7,65 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-15% 9,00 € 7,65 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
ibs
Chiudi
Io sono un gatto - Natsume Soseki - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Il Novecento è appena iniziato in Giappone, e l'era Meiji sta per concludersi dopo aver realizzato il suo compito: restituire onore e grandezza al paese facendone una nazione moderna. Il potere feudale dei daimyo è un pallido ricordo del passato, così come i giorni della rivolta dei samurai a Satsuma, e l'esercito nipponico contende vittoriosamente alla Russia il dominio nel Continente asiatico. Per Nero, il gatto di un vetturino che spadroneggia nel quartiere in cui si svolge questo romanzo, i frutti dell'epoca moderna non sono per niente malvagi: ha un pelo lucido e un'aria spavalda impensabili fino a qualche tempo fa per un felino di così umile condizione. Per il protagonista di queste pagine, invece, un gatto dal pelo giallo e grigio, che i suoi simili sbeffeggiano chiamandolo "Senza nome", le cose non stanno così: dinanzi ai suoi occhi si dispiega tutta l'oscura follia che aleggia in Giappone all'alba del XX secolo. Il nostro eroe vive a casa di un professore che si atteggia a grande studioso e che, quando torna a casa, si chiude nello studio. Di tanto in tanto il gatto va a sbirciarlo e puntualmente lo vede dormire. Certo, il luminare a volte non dorme, e allora si cimenta in bizzarre imprese. Compone haiku, scrive prosa inglese infarcita di errori, si esercita maldestramente nel tiro con l'arco, recita canti no nel gabinetto, spettegola della vita dissoluta di libertini e debosciati... Insomma, mostra a quale grado di insensatezza può giungere il genere umano in epoca moderna...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2010
Tascabile
24 novembre 2010
476 p., Brossura
9788865590225

Valutazioni e recensioni

Recensioni: 4/5

Un animale narratore ma soprattutto osservatore, che spostandosi indisturbato e silenzioso su un lastricato di nuvole esamina, razionalizza, riporta discorsi ed atteggiamenti del pigro, testardo, burbero e trasandato professore dall'animo onesto . Saccente, filosofo e di marcato orientamento zen, il gatto e' visione dell'umano e delle sue contraddizioni da un'entita' esterna, ma allo stesso tempo e' veicolo per le elucubrazioni del professore protagonista, e dell'autore stesso. Scritto da Natsume Soseki nel 1905 in piena epoca Meiji e definito uno dei primi romanzi piu' vicini allo stile moderno, restano le ambientazioni ed il ritmo di scrittura fortemente giapponesi. Cio' , unito alla non brevita' del testo, implica un moderato esborso di energie e credo che a molti potrebbe essere indigesto. Sebbene la narrazione avvenga prevalentemente dal punto di vista del nostro Gatto, siamo ad un abisso di distanza dai libri occidentali che ci intrattengono con vivaci e frivole storie di animali. Qui le riflessioni sono dilatate, priva la narrazione di colpi di scena particolarmente significativi e scevra da fioriture di sentimentalismo. Il romanzo di Natsume funge da dura critica verso il grande cambiamento del Giappone, avvenuto a discapito della chiusa tradizione classica ed a favore di una violenta e diffusa occidentalizzazione. L'autore racconta un'epoca, si sgrava di una polemica latente e lo fa in maniera originale per quei tempi, in un racconto particolare e stimolante, attraverso il supporto di un personaggio molto carismatico : un gatto giapponese.

Leggi di più Leggi di meno
Laura Todesco
Recensioni: 4/5

Lo ammetto, ho comprato questo libro senza soffermarmi sulla trama, ma più che altro per il titolo (essendo io gattofila) e per la provenienza (sono interessata alla cultura giapponese). Quando ho iniziato a leggerlo sono rimasta spiazzata, perché pensavo fosse una lettura leggera ed invece è piuttosto impegnativa. Un libro adatto a chi vuole approfondire la conoscenza della cultura giapponese, tramite una cinica e quasi "spietata" analisi fatta da un gatto che si trova ad osservare i comportamenti degli umani che visitano la casa del suo padrone. Del resto, cosa non fa un gatto pur di avere cibo ed un posticino caldo? :)

Leggi di più Leggi di meno
SERGIO MARTINEZ
Recensioni: 5/5

Non è facile fare la recensione di un libro scritto da un autore non occidentale (l'autore è giapponese) più di 100 anni fa (il libro fu pubblicato nel 1905). Secondo voi, come era la vita dei nostri bisnonni alla fine del 1800-inizio del 1900? Dobbiamo, con l'immaginazione, tornare indietro di molti anni, visualizzare una società prevalentemente contadina, quasi senza macchine (la Ford sarà fondata nel 1903, i primi trattori agricoli italiani saranno progettati solo nel 1911, ... ), con un livello di analfabetismo altissimo. Facciamo uno sforzo ulteriore, proviamo a immaginare come doveva essere la vita in Oriente, in Giappone. Un Giappone che era uscito da poco dal suo medio evo, dall'epoca dei samurai, i guerrieri armati con due spade che potevano ammazzare seduta stante e senza conseguenze un contadino se solo pensavano che non si fosse inchinato abbastanza velocemente. Un Giappone in cui l'Imperatore era una figura divina, in cui l'orgoglio nazionale faceva disprezzare i barbari occidentali ... che tuttavia dovevano venir studiati perché potenti (le cannoniere statunitensi avevano da poco obbligato i giapponesi ad aprire i loro porti alle navi occidentali). Bene, adesso immaginate di essere un giapponese. Voi siete il quinto figlio di un funzionario statale. All'università studiate inglese. Dopo la laurea andate per 3 anni in Gran Bretagna per approfondire gli studi. Tornate in Patria e ricevete l'incarico di insegnare inglese nella prestigiosa Università Imperiale di Tokyo. Oltre ad insegnare vi piace scrivere, e così scrivete il vostro primo libro. Un romanzo in cui il protagonista è un gatto, il gatto di un professore di inglese. Un gatto, si sa, si può intrufolare dappertutto silenziosamente, osservare tutto quello che succede. Ed esprimere liberamente i suoi pensieri, critici verso il professore, perplessi verso i suoi amici che alternano comportamenti della rigida tradizione giapponese con la stravaganza delle nuove mode occidentali, ironici verso se stesso (esilarante il capitolo dedicato alla caccia ai topi). Il nostro è un gatto capace di riflessioni profonde, attento alle conversazioni che evidenziano le differenze tra la cultura occidentale (mai soddisfatta, sempre proiettata all'esterno verso nuovi confini) e quella orientale (che accetta i vincoli esterni e cerca una armonia interiore), che sa esprimersi talora in modo poetico (la pagina finale è veramente struggente). Questa, in breve, la trama del romanzo. Cosa ne penso? Devo premettere che ho letto questo libro per caso, senza immaginare come fosse, senza conoscere il suo autore, venendo da un paio di romanzi moderni sui gatti, di autrici inglesi, ... tutto un'altro mondo! Onestamente devo dire che ho fatto fatica per il primo centinaio di pagine, un po' troppo lente per i miei gusti (sono state queste a spingermi a cercare la biografia dell'autore e qualche recensione sul libro, per capire se valeva la pena insistere nella lettura o abbandonare il libro). Poi, dal quarto capitolo, grazie ad una storia che si faceva più avvincente, non ho più avuto incertezze. Ho scoperto un autore sensibile, con una vasta cultura (ad esempio vi sono alcuni riferimenti a nozioni scientifiche sorprendenti per un non-scienziato dell'epoca), capace di pensieri profondi, saggio (checché ne dica il gatto!), e per la prima volta in vita mia (ormai ho i capelli, ... quelli rimasti, grigi) ho pensato che sarebbe stato bello conoscere di persona l'autore di un libro. La cosa non è possibile, purtroppo. Però mi è possibile cercare il secondo libro di Soseki, "Il signorino", che ho scoperto essere molto popolare in Giappone, è addirittura inserito nei programmi scolastici!, ricco di humor e sarcasmo. Appena possibile ve ne parlerò. A presto!

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,7/5
Recensioni: 0/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(5)
4
(4)
3
(1)
2
(2)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore