Chiarelettere nasce nel maggio del 2007 come editore multimediale indipendente (libri, dvd, blog) con l'intento di creare uno spazio di informazione e di approfondimento libero, distante dall'influenza dei partiti e dai gruppi economici e religiosi. Per questo, fin dall'inizio, ha avuto l'appoggio di tanti autori che lavorano in modo autonomo e che si sono identificati nel progetto di Chiarelettere: siano essi magistrati, giornalisti, professori, vignettisti, reporter, musicisti.
La casa editrice pubblica circa venticinque libri all'anno esclusivamente di saggistica, in particolare inchieste, testimonianze, talora interviste, pamphlet su temi che riguardano la società civile e l'attualità come la giustizia, la libertà di informazione, il mondo del lavoro, la finanza e l'economia, l'urbanistica e l'ambiente, sempre considerati dalla parte dei cittadini e non secondo l'ottica di chi rappresenta e gestisce il potere. Non mancano incursioni nel passato anche recente per chiarire episodi della nostra storia dando la parola a nuovi testimoni e pubblicando documenti inediti come nel caso del delitto Moro, lo Ior e il Vaticano e la ‘ndrangheta. Molti e diversi i libri sulla mafia e i sistemi criminali, da Il patto di N. Biondo e S. Ranucci a L'agenda rossa di Paolo Borsellino. Il nodo della magistratura e dei rapporti con la politica ritorna in indagini e pamphlet come quelli di Tinti, Toghe rotte e La questione immorale, Assalto al Pm di L. de Magistris, Mani sporche di G. Barbacetto, P. Gomez e M. Travaglio. Tra gli autori di Chiarelettere è presente anche Camilleri oltre a De André e Gaber che rientrano con la loro poesia e il loro anticonformismo nel catalogo della casa editrice.