Non conoscevo Ito Ogawa, ma credo proprio che cercherò gli altri suoi libri ora! Sto ancora leggendo "La Locanda degli amori diversi" ma ne sono già entusiasta! L'autrice da voce con delicatezza a una minoranza ancora troppo spesso discriminata, sia qui sia un paese così moderno da un lato ma anche chiuso, forte delle sue tradizioni, come il Giappone. E' la dolcissima storia di due donne che si amano e formano una famiglia, la scrittura di Ogawa rende cosi bene questa intimità, con dettagli e particolari, dando voce a tutti i personaggi uno alla volta, che ti sembra di vivere li con loro. Delizioso!
La locanda degli amori diversi
In piedi sulla banchina del treno, Chiyoko se ne sta immobile, incapace di muovere il passo decisivo che la separa dai binari. Non ha nemmeno vent’anni, indosso la divisa da liceale e sul viso l’aria apatica di chi non ha ormai alcun rimpianto.
A Izumi, trentacinquenne separata che ogni sera alla stessa ora rientra dal suo lavoro part-time, basta uno sguardo per comprendere quali siano le intenzioni di quella ragazza dagli occhi limpidi come quelli di un cerbiatto. La afferra per un braccio e, con un gesto disinvolto, la tira verso di sé, salvandole la vita. Per Izumi, Chiyoko è solo un’estranea, eppure le viene spontaneo invitarla a cena nella propria casa e rivelarle gli aspetti più intimi della propria vita, come il fatto che il marito l’abbia lasciata sei mesi prima e lei ora viva sola con il figlio Sosuke di sei anni. Un’oscura, inspiegabile attrazione la spinge, infatti, a desiderare la compagnia della ragazza. Quando perciò Chiyoko le confessa di essere stata ripudiata dai genitori a causa della propria omosessualità e di voler fuggire, andarsene per sempre e raggiungere il posto che ha la fama di possedere il cielo e le stelle più belli di tutto il Giappone, Izumi, dapprima terrorizzata dalla prospettiva della fuga con una giovane donna, inizia a considerare affascinante l’idea di un posto nuovo dove poter ritrovare se stessa, le sue idee, la sua libertà.
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Traduttore:
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Anno edizione:2016
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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ELISABETTA GARZIA 05 dicembre 2017
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FEDERICA CUCCHI 05 dicembre 2017
Sebbene il tema sia di per se interessante, soprattutto all'interno della società giapponese, il libro non mi ha coinvolto. L'impressione che ho avuto è che mancasse qualcosa alle due protagoniste e al modo in cui si evolve il loro rapporto per renderle reali. Forse dividere la storia in 4 voci narranti non mi ha dato modo di vedere l'evoluzione dei personaggi che mi aspettavo
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Annarita Giardino 11 marzo 2017
In un momento storico e politico delicato come questo, leggere questo romanzo è stato un balsamo per il cuore. Con una delicatezza immensa, Ito Ogawa affronta la tematica dell’omosessualità e della sua accettazione. Non solo fermandosi sui punti di vista di Izumi e Chiyoko, ma anche concedendo spazio alle voci di Sosuke e Takara. Infatti il libro è diviso in quattro parti, ognuna delle quali ha una voce narrante diversa. Verremo così a scoprire i pensieri di Sosuke riguardo alle sue due mamme ed anche lo sgomento che pervaderà la piccola Takara quando capirà che il modo in cui è cresciuta, credendo di essere figlia di Izumi e Chiyoko, in realtà è una menzogna. Fino a ritrovare un equilibrio con le sue mamme ed arrivare all’epilogo che lascia un sapore dolce amaro. La narrazione è fluida e scorrevole. Il linguaggio è semplice. E l’autrice ci porta per mano alla scoperta di piatti tipici ed usanze giapponesi. Insomma, il mio primo approccio con la narrativa orientale non poteva andare meglio! Assolutamente consigliato!