Il maestro delle ombre. La trilogia di Marcus - Donato Carrisi - copertina
Il maestro delle ombre. La trilogia di Marcus - Donato Carrisi - copertina
MESSAGGIO DI PROVA
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Il maestro delle ombre. La trilogia di Marcus
Disponibilità immediata
11,90 €
-15% 14,00 €
11,90 € 14,00 € -15%
Disp. immediata

Descrizione


Il buio è un confine oltre il quale resta solo l'abisso... Una tempesta senza precedenti si abbatte sulla capitale con ferocia inaudita. Quando un fulmine colpisce una delle centrali elettriche, alle autorità non resta che imporre un blackout totale di ventiquattro ore, per riparare l'avaria. Le ombre tornano a invadere Roma. Sono passati cinque secoli dalla misteriosa bolla di papa Leone X secondo cui la città non sarebbe «mai mai mai» dovuta rimanere al buio. Nel caos e nel panico che segue, un'ombra più scura di ogni altra si muove silenziosa per la città lasciando una scia di morti... e di indizi. Tracce che soltanto Marcus, cacciatore del buio addestrato a riconoscere le anomalie sulle scene del crimine, può interpretare. Perché Marcus è sì un prete, ma appartiene a uno degli ordini più antichi e segreti della Chiesa: la Santa Penitenzieria Apostolica, conosciuta anche come il tribunale delle anime. Ma il penitenziere ha perso la sua arma più preziosa: la memoria. Non ricorda nulla dei suoi ultimi giorni, e questo dà un enorme vantaggio all'assassino. Soltanto Sandra Vega, ex fotorilevatrice della Scientifica, può aiutarlo nella sua caccia. Sandra è l'unica a conoscere il segreto di Marcus, ma ha sofferto troppe perdite nella sua vita per riuscire ad affrontate nuovamente il male. Eppure, qualcosa la costringe a essere coinvolta suo malgrado in questa indagine...

Dettagli

Tascabile
28 settembre 2017
368 p., Brossura
9788850247998

Valutazioni e recensioni

  • Lo stile di Carrisi è inconfondibile. Una trama estremamente articolata e dagli schemi ben congegnati, in cui i diversi personaggi ed elementi narrativi si annodano via via rivelando l’intreccio complessivo. Il ritmo avvincente e le atmosfere cupe e claustrofobiche invogliano la lettura e garantiscono una notte insonne. Eppure il lettore sa che nulla è come sembra e rimane sempre col fiato sospeso in attesa del prossimo colpo ben assestato alla bocca dello stomaco. Carrisi non ha paura di esagerare e lo dimostra mettendo in campo davvero molti temi, dalla dipendenza tecnologica all’esoterismo, passando per l’introspezione psicologica di personaggi sempre in bilico sul confine tra desiderio di vivere, solitudine e sofferenza. Molti temi, persino troppi, forse. Ma chi sono io per trovare un difetto a chi sa ideare un’ambientazione così intrigante e una storia così corposa, pianificata fin nei minimi dettagli?

  • L'esagerazione porta al ridicolo. La mancanza di originalità ancora più imperdonabile. Carrisi è riuscito a fare tutte e due le cose, e non è da tutti. La trama è degna del peggior film di serie Z. Dall’ambientazione di Roma a cui, causa pioggia, viene tolta la corrente per 24 ore (è un thriller o fantascienza?), alle molte scene scopiazzate da film famosi quali: Saw (a dire il vero il ragionamento solitario in cui capisce che la chiave delle manette gli è stata fatta ingoiare, visti i crampi allo stomaco, e quindi per liberarsi deve vomitarle col sangue, nemmeno Saw era arrivato a tanto, anche perchè era molto più comodo recuperarle in altro modo...) i colloqui col serial killer (identico al silenzio degli innocenti) e l'invasione della città da un'orda di pseudo morti viventi generati da una droga (genere zombie, scegliete voi un film a caso) sono solo alcune delle chicche. Se avessi potuto dare meno di una stella lo avrei fatto.L'esagerazione porta al ridicolo. La mancanza di originalità ancora più imperdonabile. Carrisi è riuscito a fare tutte e due le cose, e non è da tutti. La trama è degna del peggior film di serie Z. Dall’ambientazione di Roma a cui, causa pioggia, viene tolta la corrente per 24 ore (è un thriller o fantascienza?), alle molte scene scopiazzate da film famosi quali: Saw (a dire il vero il ragionamento solitario in cui capisce che la chiave delle manette gli è stata fatta ingoiare, visti i crampi allo stomaco, e quindi per liberarsi deve vomitarle col sangue, nemmeno Saw era arrivato a tanto, anche perchè era molto più comodo recuperarle in altro modo...) i colloqui col serial killer (identico al silenzio degli innocenti) e l'invasione della città da un'orda di pseudo morti viventi generati da una droga (genere zombie, scegliete voi un film a caso) sono solo alcune delle chicche. Se avessi potuto dare meno di una stella lo avrei fatto.

  • Sonia Stella

    Non ho molto da dire: è bello, bellissimo! Ormai non ho perso un'indagine del penitenziere Marcus e non mi stanca, non è mai banale, scontato, non si ripete. Carrisi inventa storie nuove in una vecchia e ti trascina inesorabile....non mi sono neanche accorta di essere arrivata alla fine. Un libro durato un soffio, eppure, sono andata a rivedere incredula, sono 400 pagine! Con il fiato sospeso e la mente attenta a non perdere un dettaglio, per un coinvolgimento totale! Complimenti

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore