Musashi

IL libro. Nel suo genere ci illustra un Giappone ormai scomparso, che rivela nella sua Storia millenaria la filosofia che permea la vita di tutti i giorni, i rapporti personali che si scontrano con essa e al centro il suo protagonista principale, il Samurai, che combatte con i sentimenti negativi dell'uomo, resi evidenti da chi lo circonda e da cui tenta di liberarsi nel proprio animo. Vi riuscirà? Finale epico. Traduzione un po' arcaica, ma che gioca con termini desueti che arricchiscono il sapere di ognuno.

Questa epopea, questo viaggio, questo panorama, questa trama di eventi è ciò che di più bello abbiamo a disposizione per riuscire a muovere i primi passi nel mondo nipponico. Il Giappone di "Musashi" è ormai lontano nel tempo, ma non nello spirito, e il protagonista lo dimosta chiaramente. Se ci si vuole divertire, se si desidera meditare al contempo riuscendo ad avvicinarsi al pensiero orientale, questo romanzo è ideale. Appassionerà. E non vi farà più dimenticare uno dei più grandi filosofi orientali e il più grande spadaccino giapponese di tutti i tempi.

Bello ed interessante (come da titolo della recensione). Quando ho letto la trama pensavo che fosse un libro d'avventura ed azione invece no; Musashi è un libro (prolisso, impegnativo, lungo) con un messaggio molto profondo. Ti fa capire quanto impegno ci mette una persona per raggiungere degli obiettivi, le scelte che deve fare e che non bisogna usare sempre la forza ed in questo libro l'autore, attraverso il protagonista Musashi, ti fa meditare sulla vita.