Carofiglio Gianrico, è il mio scrittore preferito. Poliedrico, mai banale. Questa volta devo dire che ho faticato a ritrovare, tra le pagine, il suo solito stile. Carino, ma nn eccezionale.
Una mutevole verità
In un magistrale romanzo breve, Gianrico Carofiglio orchestra una storia di grande potenza narrativa e dà vita a un personaggio malinconico e lieve, verissimo, indimenticabile.
«Un giallo folgorante. Un piccolo "concerto da camera" sulla banalità del male» - il Venerdí di Repubblica
Un buon investigatore deve essere capace di costruire una storia, immaginare che cosa è successo prima e dopo il crimine, come in un romanzo. Poi, costruita la storia, deve andare in cerca di ciò che la conferma e la contraddice. Cosí pensa il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio, piemontese trapiantato a Bari, che si trova a indagare su un omicidio dove tutto appare troppo chiaro fin dall'inizio. Non fosse che al principale sospettato, su cui si concentra ogni indizio, mancava qualsiasi movente per commettere il delitto. In un magistrale romanzo breve, Gianrico Carofiglio orchestra una storia di grande potenza narrativa e dà vita a un personaggio malinconico e lieve, verissimo, indimenticabile.
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2018
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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luigi manno 15 maggio 2018
Sono un amante dei gialli. Degli intrecci, degli indizzi disseminati con arguzia e abilità, con i rapporti dei personaggi che spezzano l'indagine e la tensione percepita. Bene, qui non c'è nulla di questo. I personaggi sono piatti e l'intreccio prosegue senza un vero senso per sfociare su un finale mosso a risoluzione da uno degli espedienti che dovrebbe essre bandito da ogni giallo-thiller-legal: deus ex machina.
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Vincenzo Mutolo 20 febbraio 2018
ottima scrittura