In una società in cui la questione narcisismo è stata ampliamente trattata ed analizzata sia nell'ambito della psicologia che dei molteplici libri scritti sul tema, ben si colloca la raccolta di storie di casi fatta da Lowen che permette praticamente e agevolmente la comprensione dell'argomento anche ai non addetti ai lavori mettendo ben in luce la figura del narcisista e spiegando come le terapie bioenergetiche possano efficacemente intervenire in aiuto nel trattamento di tali soggetti. Consigliato a chi sente l'esigenza di capire questo fenomeno sempre più dilagante e il perché di tale diffusione probabilmente legato a una crescente incapacità di rimanere in contatto con se stessi, di accettarsi senza bisogno di compiacere gli altri e di essere dagli altri compiaciuti, e di amare se stessi in maniera equilibrata ben lontana da quella ben nota forma di amore vanesio e deleterio che Narciso provò per se stesso.
Il narcisismo. L'identità rinnegata
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Il narcisismo è da alcuni anni uno dei temi privilegiati delle discipline psicologiche. Inoltre, il "narcisismo" è diventato una delle parole chiave in vari tentativi - si pensi anzitutto ai lavori di Christopher Lasch - di comprendere non solo la psicologia individuale, ma anche la cultura delle società in cui viviamo. Con questa ricerca Alexander Lowen, lo psicoanalista che ha proseguito con più precisione e autorevolezza il cammino aperto da Wilhelm Reich, dà un contributo originale e illuminante alla comprensione di quello che sta diventando, a giudizio di molti, il male più diffuso e allarmante dell'uomo contemporaneo. Attraverso una serie di "storie di casi", di esempi che permettono una comprensione agevole anche al non specialista, l'autore mette a fuoco la figura del narcisista e mostra come le terapie bioenergetiche si applichino con efficacia ai disturbi narcisistici. Vittima e al tempo stesso capace di infliggere terribili sofferenze, il narcisista è, nell'analisi di Lowen, innanzitutto caratterizzato da un'ostinata negazione dei sentimenti che lo condanna a desolanti rapporti manipolatori e inautentici. Di particolare interesse è l'attenta ricognizione di quel "linguaggio del corpo" che nel narcisista anticipa e trascende l'espressione verbale.
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Autore:
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Edizione:17
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Anno edizione:2013
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Daniele Di Lorenzo 11 marzo 2017
Problematica che affonda le sue radici nella mancata comunicazione dei propri sentimenti. Il Saggio evidenzia come questa mancanza di empatia verso i sentimenti altrui e, ancor peggio, verso la propria persona possieda delle radici nel rapporto con i propri genitori. Troppo spesso i figli si ritrovano a far da genitori ai propri cari castrando cosi la propria evoluzione emotiva. Oggi, nella nostra società, ricca di "copertine", il narcisismo è diventato un elemento fondante di tutti i rapporti interpersonali; questo modo di vivere i rapporti può solamente portare al collasso dei legami emotivi delle nostre società. Terribilmente consigliato a tutti.