Notre-Dame de Paris. Ediz. deluxe

Niente da dire, un grande classico che non risente affatto del tempo che passa e che continua ad appassionare le nuove generazioni con le vicende di Quasimodo, Esmeralda, Frollo e Febo. Nel tempo sono stati molti gli adattamenti basati su questo capolavoro, ma il libro non si batte, io consiglierei a tutti gli appassionati dei film o dei musical di fare un piccolo sforzo e leggere la storia originale, perché ne vale davvero la pena.

Parigi. Gennaio 1482. Un gruppo di zingari gitani prende possesso di una parte della città di Parigi e la ribattezzano Corte dei Miracoli. Durante la Festa dei Folli monsignor Frollo scorge la piccola Esmeralda tra gli zingari, che intrattiene il popolo con canti e balli insieme alla sua fedele amica Dalì (una capretta), e se ne innamora. Ma la sua posizione religiosa non gli permette di manifestare i suoi sentimenti e così il sentimento per Esmeralda si trasforma ben presto in un’ossessione. La stessa ossessione che gli farà decidere di rapire la piccola zingara e di portarla tra le mura di Notre Dame. Tra quelle stesse mura vive anche Quasimodo, il piccolo campanaro gobbo e sordo che fu accolto e cresciuto proprio da monsignor Frollo. Le circostanze porteranno Quasimodo ed Esmeralda a stringere una bella amicizia che accompagnerà il lettore in tutto il libro, insieme al misterioso mondo dell’alchimia, alla colorata e caratteristica vita degli zingari e alla conoscenza del valore della polizia cittadina. Il tutto sullo sfondo di una Parigi di fine XV secolo che catturerà il lettore e lo conquisterà.

È il classico più bello che io abbia letto finora, e che ovviamente consiglio a tutti. Victor Hugo è riuscito ha creare un'opera splendida che, come ogni opera eccezionale, riesce ad entrarti dentro e a darti insegnamenti che terrai sempre in mente. Esmeralda, Quasimodo, Phoebus, Gringoire, Frollo, sono tutti personaggi che ti lasceranno qualcosa dentro, in modo positivo o negativo e lo studio psicologico condotto da Hugo su di loro, li rende ancora più veri. Il libro sarà in grado di farti arrabbiare, irritare, appassionare, talvolta ridere, e commuovere. I temi affrontati sono sempre attuali, nonostante l'ambientazione medievale, cosi come gli insegnamenti che si possono trarre, due su tutti: la vera bellezza e il vero amore. Quasimodo sarà il personaggio brutto ma bellissimo per eccellenza, l'unico in grado di amare veramente. Bellissimo e accuratissima anche l'ambientazione, grazie alla quale sarai catapultato nella Parigi del '400 e nelle vicende dell'epoca.