L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Iniziato questo con tanti buoni propositi, visto anche il finale totalmente sorprendente del precedente, alla fine sono rimasta abbastanza delusa. La scomparsa di Ambra, l'ape regina dell'istituto di medicina legale, e il ritrovamento di un misterioso scheletro, creano una storia dai numerosi intrecci: sia per il momento in cui i due fatti avvengono, sia perché pare esserci un legame tra le due ragazze, essendo le ossa femminili. Tutte le basi che all'inizio l'autrice crea per avere una storia intrigante, interessante e appassionante spariscono, anzi si sgretolano proprio a un certo punto del libro quando, un fatto, che non vi racconto per non fare spoiler, trasforma il caso in qualcosa di banale e scontato. In questo libro anche la narrazione perde la fluidità che avevo trovato nei precedenti, poiché ci sono delle parti di narrazione in terza persona che interrompono troppo la storia di per sé, svolgendosi nel passato e non portando a una conclusione degna di nota. Il personaggio di Alice mi ha delusa parecchio; la sua confusione, soprattutto sentimentale, qui è evidente ed estremizzata al massimo, un continuo tira e molla tra Arthur, sempre più egoista e Claudio, quasi del tutto privo di personalità. Di medico-legale in questo romanzo c'è veramente poco, se non nulla. Alice sembra molto un giovane ispettore di polizia alle prese con il suo primo vero caso da protagonista. Purtroppo molte scelte dell'autrice non le ho né apprezzate né capite fino in fondo, lasciando anche molti buchi narrativi e creando situazioni per lo più inutili.
Stile della Gazzola che non ti lascia andare via
Alessia Gazzola è, come sempre, una certezza! Quarto libro della saga sulla specializzanda di anatomia patologica più impacciata di sempre! Il libro rispecchia lo stile dei precedenti tre volumi, fresco e scorrevole. Risulta piacevole proprio perché è senza troppe pretese, sebbene risulti sempre molto curato. Per la prima volta un cold case, senza per questo dover invidiare nulla dei precedenti. I personaggi sono gli stessi dei primi, con qualche eccezione... consigliato se si è appassionati di gialli, di romance o semplicemente della saga!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore