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Una rilettura della tradizione del giallo all'italiana, capace di coniugare lo sguardo dolente del neorealismo e la risata sfrontata di una commedia di avanspettacolo.
«Antonio Manzini disegna un personaggio straordinario» – Andrea Camilleri
«Uno dei personaggi più riusciti del giallo italiano, pieno di difetti, quindi perfetto» – Bruno Ventavolo, TuttoLibri-La Stampa
«Rocco Schiavone è il poliziotto italiano più popolare e più letto dopo Montalbano» – Enrica Brocardo, Vanity Fair
Rocco Schiavone era stato assegnato ad Aosta da settembre, dal commissariato Cristoforo Colombo di Roma. Un vicequestore nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne, la neve e il freddo. Possiede solo scarpe Clarks, disprezza ogni tipo di abbigliamento invernale. In tutta la vita, il massimo dell'altitudine che ha raggiunto sono i 137 metri di Monte Mario, il punto più alto della sua città natale. Schiavone ha combinato qualcosa di grosso per meritare un esilio come questo, ma non è il problema peggiore. A Champoluc è stato rinvenuto un cadavere, sotto i cingoli di un gatto delle nevi. E Schiavone si deve mettere al lavoro. A febbraio, con la neve, con il gelo. A 1.500 metri sul livello del mare. «Roba da matti!». Investigare però è davvero il suo mestiere, e nonostante tutto Rocco si mette in azione. Tra piste, rifugi, funivie, maestri di sci, guide alpine, grolle e grappe al ginepro. E tutta quella brava gente di Aosta, città seria, fatta di persone serie che sgobbano e che si fanno i fatti loro. Per fortuna c'è qualche bella donna su cui fermare lo sguardo. Ma la nostalgia è dietro l'angolo e il passato di Rocco è sempre in agguato e non lo lascia mai solo.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Per quanto riguarda la storia, Schiavone si ritrova a dover risolvere un omicidio, affiancato da una squadra molto eterogenea (forse anche lui ha letto Camilleri), si ritrova a dover scoprire come mai il catanese Leone Miccichè sia stato trovato morto su una pista non sciabile. La trama non ha grandi colpi di scena, prestando particolare attenzione si può scoprire l'assassino prima della fine, questo non mi è dispiaciuto, ho dovuto tenere la mente sveglia! Il libro si legge velocemente, non so se consigliarlo, fate voi!
Primo libro della serie, originale e piacevolissimo alla lettura.
Favoloso un libro che trasporta il lettore
Recensioni
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