"Più forte della paura" è il seguito di "se potessi tornare indietro", romanzo che ha confermato una svolta thriller negli scritti di Marc Levy. Ritroviamo Andrew Stilman, giornalista del New York Times, di nuovo implicato in un caso intricato. Questa volta si tratta di riabilitare la memoria di una donna morta molti anni prima. Un caso all'apparenza semplice che, però, smuoverà acque molto torbide, tra spionaggio, operazioni segrete e amori mai dimenticati. Andrew Stilman, come tutti i personaggi di Levy, è quasi tangibile, sempre coerente e si lascia amare. Un uomo fragile, ma con una grande passione per la verità. Eppure, la mia valutazione complessiva è di tre stelline perchè questa svolta trhiller non mi convince. Amo il Marc Levy delle commedie romantiche, mentre in questi romanzi ha un che di "mezza cosa" che non riesce a convincermi pienamente.
