Il sentiero dei nidi di ragno

‘Il sentiero dei nidi di ragno', a mio parere, è un libro magnifico. Calvino possedeva una capacità ineguagliabile: prendere per mano il lettore e condurlo tra le pagine del racconto; questo è possibile poiché, i romanzi di Italo Calvino,furono scritti con tanta perfezione e descrizione, curati in ogni minimo dettaglio. Nel romanzo l’autore riesce a trasportarci nella Liguria ‘del secondo conflitto mondiale’, testimoniando la realtà dell’epoca, narrandoci ciò che subivano gli uomini e le donne. Leggendo il romanzo si rivive la Resistenza in tutti i suoi aspetti, ciò è possibile grazie ad un solo elemento: la maturità. Calvino a soli 21 anni, presentava una maturità sufficiente per poter testimoniare la sua esperienza nella Resistenza. Questo libro lo apprezzo molto per la leggerezza con cui è stato scritto, infatti Calvino soleva dire: «Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’ alto, non avere macigni sul cuore» Calvino attraverso Pin tratta un tema così complicato come la Resistenza, rendendo il tutto semplice, trasforma la guerra in un’avventura. Sceglie come protagonista Pin, per rendere il libro dinamico ,far rivivere la guerra da un’altra prospettiva. L’autore ,in questo libro, tratta il tema dell’amicizia ,infatti Pin ,è sempre alla costante ricerca di un amico,tutta la storia si basa sull’amicizia. Il protagonista conosce un vero amico grazie ad un’azione compiuta per fare un favore ai suoi ‘amici’. Io credo che questo libro sia un capolavoro, e un libro può essere considerato tale, solo se ci fa riflettere.Questo testo è riuscito a farmi riflettere sugli orrori della guerra, su come quest'ultima ci possa cambiare. Io ritengo che Italo Calvino sia un autore fantastico!

Ho comprato questo libro per un corso di italiano all'università, mi è arrivato in negozio nei tempi previsti ed è piacevole da leggere.

Italo Calvino riesce a raccontare gli orrori e le assurdità della guerra narrandoli attraverso gli occhi di un bambino. Ambientato in un delicato momento storico in cui i Tedeschi da essere nostri alleati sono diventati i nostri nemici l'autore riesce con questo romanzo ha trasmettere tutto il dolore e il disagio vissuti in questo preciso momento storico, offrendo spunti di riflessione diversi per mezzo del protagonista, Pin un bambino con difficoltà sociali.Un ragazzino che cresce mentre attorno a lui il mondo è impazzito. Un giovane destinato a un futuro incerto, che sceglie da che parte stare come se fosse la cosa più naturale del mondo ed è pronto a correre i suoi rischi come se anche questo fosse del tutto naturale. Coraggio, ingenuità, paura, furore, incapacità di capire la guerra: negli occhi di Pin c'è tutto questo, e molto altro. Oltre a una delle migliori riflessioni sul "senso" (che non esiste) della guerra. Raccontata con la maestria di uno dei più grandi narratori di tutti i tempi