Una sera a Parigi

Appassionante e romantico, questo racconto conquista e fa sognare gli appassionati di cinema o chi, semplicemente, ammira ancora il classico romanticismo vecchio stile del protagonista. E’ leggero, ma non lo definirei banale, perché una serie di eventi e coincidenze, riesce ad attirare l’attenzione con un susseguirsi di emozioni e sorprese inaspettate. Un po’ come vedere quelle deliziose commedie in serate senza impegno, ma che fa sempre piacere rivedere!

La storia di per sé è carina ma nulla di affascinate o travolgente, commovente o sognante. Probabilmente il problema è mio che non riesco a concepire come si possa essere così ossessionati da un’estranea a tal punto da mettere in discussione il presente. Boccio questo romanzo e lo declasso a romanzetto d’ombrellone per ragazze appena adolescenti, che forse riusciranno a scorgere la vena romantica in una storia in cui io non riesco a vedere niente

Spesso evito la lettura di romanzi d'amore moderni, perchè mi sembrano sempre banali e scontati. Questo libro mi ha fatto ricredere: sebbene la trama sia piuttosto semplice e a tratti surreale (come ad esempio l'incontro del protagonista con un famoso registra americano e una bellissima attrice), la caratterizzazione dei personaggi mi ha coinvolta. Vengono descritte tutte quelle sensazioni ed emozioni tipiche delle prime fasi dell'innamoramento. La goffaggine quasi adolescenziale del protagonista mi ha fatto sorridere e ripensare alle insicurezze che anch'io ho provato. Lettura scorrevole e molto piacevole.