Il signore delle mosche

Attirata dal famoso titolo del libro mi sono immersa nella lettura...e sono rimasta delusa! L'idea di un mondo senza più ragione, confusione, voglia di potere, violenza insensata e a non finire pur di prevalere sono dinamiche purtroppo molto reali e per questo molto spaventose, ma la lettura non scorre veloce e risulta pesante. Per quanto la trama,il tema portante, possa essere avvincente manca qualcosa nello scorrere delle pagine.

Un gruppo di ragazzini viene abbandonato su di un isola deserta, dove deve riorganizzarsi e cercare di mettersi in salvo con i pochi mezzi che l'isola gli mette a disposizione. Una disincantata storia per ragazzi che mostra come il lato più primitivo e barbaro di ogni essere umano venga inesorabilmente a galla in situazioni drammatiche. Molto interessante e spontanea la prefazione di Stephen King che precede il libro, ma da leggere obbligatoriamente dopo per evitare spoiler.

Questo libro l’ho letto sotto consiglio di una mia amica che l’ha definito il libro più bello che ha letto. Sinceramente sono rimasta colpita da quanto Golding riesca a coinvolgere il lettore sottraendolo alla propria quotidianità e rendendolo parte di un’esperienza unica. Consiglio di non leggere la prefazione di King prima del libro perché un po’ spoilera il finale. King spiega come questo romanzo, che tratta di un gruppo di bambini, sia rivoluzionario rispetto alle classiche storie che hanno essi come protagonisti. Io lo consiglio perché la storia mi ha preso e mi ha dato anche molti spunti di riflessione su come chi segue dei principi nella propria vita trova difficoltà a inserirsi in una società sempre più “barbara” di valori. Quest’edizione, poi, è particolare perché ha degli interessanti contenuti extra che spaziano dal cinema alla fotografia. Consigliatissimo!