Un classico della letteratura italiana che riescere a commuovere e a toccare l'animo del lettore. La storia meravigliosa e struggente di una ragazza che alla morte della madre e dopo il secondo matrimonio del padre, per convenienza viene chiusa in convento dalla famiglia. Dalla sua cella riesce solo a percepire i suoni e i colori di un mondo ormai lontano e può solo sfogarsi narrando le angosce della sua vita nelle lettere inviate ad un'amica. Un romanzo scritto da Verga in uno stile epistolare univoco: è composto infatti solo dalle lettere (senza apparente risposta) di Maria. E' una opera struggente scritta con la solita maestria da un grande Verga che riesce a rendere palpabile il dolore e i tormenti di questa giovane donna e lascia nel lettore un senso di impotenza, di tristezza e di rabbia. In fondo Maria chiede soltanto di poter vivere, di amare ed essere amata.
Storia di una capinera
Ambientato in una cornice di vita borghese siciliana intorno al 1850, "Storia di una capinera" denuncia l'ingiustizia della condizione femminile dell'epoca, assoggettata a uno stato di inferiorità. La giovane protagonista, Maria, poco dopo la morte della madre, viene destinata al convento. Tornata a casa all'età di 20 anni, a seguito di un'epidemia di colera, la ragazza racconta, attraverso le lettere indirizzate all'amica del cuore, della sua famiglia, delle gioie della vita pastorale e, soprattutto, dei suoi sentimenti per Nino, figlio dei loro vicini finché viene costretta a rientrare al convento, dove languirà come una capinera in gabbia.
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2010
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Un classico della letteratura italiana che riescere a commuovere e a toccare l'animo del lettore. La storia meravigliosa e struggente di una ragazza che alla morte della madre e dopo il secondo matrimonio del padre, per convenienza viene chiusa in convento dalla famiglia. Dalla sua cella riesce solo a percepire i suoni e i colori di un mondo ormai lontano e può solo sfogarsi narrando le angosce della sua vita nelle lettere inviate ad un'amica. Un romanzo scritto da Verga in uno stile epistolare univoco: è composto infatti solo dalle lettere (senza apparente risposta) di Maria. E' una opera struggente scritta con la solita maestria da un grande Verga che riesce a rendere palpabile il dolore e i tormenti di questa giovane donna e lascia nel lettore un senso di impotenza, di tristezza e di rabbia. In fondo Maria chiede soltanto di poter vivere, di amare ed essere amata.
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Quello che mi ha realmente colpito di questa opera è che sia stata scritta da un uomo. Verga, infatti, dimostra una sensibilità senza paragoni. Non è cosa da tutti gli autori riuscire ad immedesimarsi nelle vesti di una giovane monaca innamorata e condannata a morire di crepacuore come un uccellino in gabbia. Un urlo disperato ed inascoltato. Una donna innamorata ma abbandonata al suo destino. Un destino scelto dagli altri a cui non riesce ad opporsi. Un classico dal testo struggente, impossibile da trascurare.