Per non dimenticare chi si è battuto per la legaltà.
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Di Paolo Borsellino, del suo esempio e del suo lavoro di contrasto alla mafia, si è sempre parlato molto. Negli ultimi tempi, forse, si parla più della sua morte, dei misteri che la avvolgono, delle trame che si sono consumate prima e dopo di essa. Ma della famiglia Borsellino, dell'uomo anziché del giudice, dei figli e della moglie, non si sa molto. Fin dai primi, terribili giorni dopo l'attentato di via D'Amelio, infatti, la moglie Agnese e i figli Lucia, Manfredi e Fiammetta - allora poco più che adolescenti - hanno mantenuto uno stretto riserbo e sono intervenuti solo raramente nel dibattito mediatico. La signora, che proprio quest'anno si è dovuta arrendere a un male che l'ha perseguitata per anni, ha voluto utilizzare gli ultimi mesi della sua vita per lasciare dietro di sé - ai figli, ai nipoti, alle persone che mantengono vivo il ricordo di Paolo Borsellino e, in definitiva, a tutti gli italiani - i ricordi di una vita accanto a un eroe civile, che era un uomo normale, innamorato della moglie, giocoso con i figli, timido ma anche provocatorio, generoso e indimenticabile.
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Autore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2015
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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elisabethbennet elisabethbennet 11 maggio 2018
Questo libro è un piccolo gioiello.. non solo perchè narra la storia familiare di paolo ma perchè riesce anche a dare senso a tutto quello che ha fatto e a quello che deve assolutamente esser fatto per onorare la sua ( come quella di molti altri ) eroica battaglia alla mafia attraverso la giustizia e la legalità. ti commuove ma allo stesso tempo ti spinge a dare il meglio di te nel quotidiano. grazie agnese per questa eredità
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Giorgia Cannistraro 01 dicembre 2017
Attraverso questo libro è possibile cogliere tutta l'umanità di un giudice sempre impegnato nella lotta alla mafia, e non conosciuto sotto "le sembianze di uomo". Il libro consente di vederlo attraverso gli occhi della moglie Agnese, scollando Borsellino dalla figura di grande uomo delle istituzioni. Sicuramente consente di vederlo sotto un altro punto di vista, consentendo di andare oltre la semplice conoscenza del suo lavoro.