L'ultima riga delle favole

Un libro sull'essere interiore di ognuno di noi. Libro acquistato dopo aver letto ed apprezzato "Fai bei sogni", qui siamo sicuramente su un livello inferiore ma il libro si legge con molta scorrevolezza e alla fine, come è Gramellini, ti lascia a pensare. E viene da pensare alla nostra vita, ai nostri limiti e al nostro essere.

Ho apprezzato molto questo libro, nonostante arrivo da una lunga serie di letture similari, che quindi mi hanno leggermente "appesantita". I temi sono sempre quelli della ricerca e accettazione dei propri "limiti" per diventare finalmente: liberi. Liberi di amare, liberi di essere, liberi. Ho gradito il tentativo di Gramellini di movimentare un po' il tutto con questa sorta di "divina commedia" moderna, ricca di allegorie e metafore;ma ammetto che a volte mi hanno fatto perdere il filo e quindi mi hanno un po' confusa. In generale però, il libro affronta con delicatezza una profonda problematica del protagonista. Consiglio

Un vero e proprio viaggio nel proprio inconscio, tra i meandri dell'anima ed i risvolti della vita interiore. Il tema del romanzo è molto accattivante. Oltre al piacere che ho provato nel seguire il protagonista attraverso le prove che affronta, sono rimasta colpita positivamente da quelli che sono i concetti che emergono dal libro, decisamente sensati e che hanno innescato in me diverse riflessioni sull'amore e sulla vita. Un libro, nonostante la tematica importante, molto scorrevole e leggero. Lo consiglio vivamente.