L'ultima riga delle favole

Letto per curiosità, ma sono arrivata CON SOFFERENZA fino alla fine, solo perché mi dispiace lasciare le cose a metà (non mi sarei persa nulla). Credo che uno degli intenti essenziali di questo libro sia farti uscire dall'apatia o, magari, dalla depressione; in realtà, l'effetto che mi ha dato (pur non essendo depressa) è stato esattamente l'opposto. Bocciatissimo...

Gramellini giornalista è di gran lunga superiore al Gramellini romanziere, almeno in questo "L' ultima riga delle favole": un libro che - per me - non decolla, non cattura, non aggiunge nulla alla letteratura contemporanea. Mi ha annoiato, a tratti innervosito. Non sono riuscito a finirlo. Da abbandonare.

Mi piace Gramellini giornalista, ma scrittore no. Non lo avrò capito, non sarà stato il momento giusto per leggerlo, ma, per quanto mi riguarda, faticare ad arrivare alla fine di un libro è un evento più unico che raro. E l'ho finito giusto perché non lascio mai i libri a metà. Inconcludente è dire poco, voli pindarici, rimandi e storie assurde, tenere le fila del discorso è difficilissimo, anche perché artificiosamente costruito per "sembrare" complesso. Per non parlare poi di quanto sia smielato ed a tratti banale. Non lo consiglio nel modo più assoluto.