Scoprire la "realtà" dietro a diversi miti e leggende è stato molto interessante, soprattutto per lo stile abbastanza scorrevole e mai pesante. Le pagine di bibliografia e le note mostrano come Paolo Mieli non si sia basato solo su conoscenze fragili ma si sia impegnato a cercare nelle opere di altri storici/giornalisti/scrittori un senso comune per rompere il velo dietro ad alcune bugie e/o verità storiche. Consigliatissimo anche per un pubblico generale.
Le verità nascoste. Trenta casi di manipolazione della storia
Un tracciato, quello indicato in «Le verità nascoste», che suggerisce, nelle parole del suo autore, che «in campo storico le verità definitive, al di là di quelle fattuali e comprovate (ma talvolta neanche quelle), non esistano».
«Le verità possono essere definite tali solo quando siano state trovate prove inconfutabili dell’assunto. Sospetti o arbitrari capovolgimenti non possono e non dovrebbero finire in un libro di storia, a meno che non siano chiamati con il nome più appropriato: ipotesi»
L'eroico ingresso a Fiume del poeta guerriero D'Annunzio è stato usato come mito fondativo dei Fasci di combattimento, eppure molti dei legionari che parteciparono all'impresa non aderirono mai al fascismo. Questo è uno dei trenta episodi di manipolazione della storia che Paolo Mieli smaschera invitando il lettore a diffidare di fonti inattendibili e versioni adulterate. In alcuni casi si tratta di falsi d'autore, come il diario di Galeazzo Ciano corretto ad arte dallo stesso genero del Duce. Altre volte sono invece tentativi, più o meno consapevoli e strumentali, di imporre slittamenti interpretativi e di senso a pagine salienti del nostro passato. Troppo di frequente si riscontra invece un uso politico della – presunta – verità raggiunta. Ecco il filo rosso che collega i saggi qui raccolti: le verità nascoste sono quelle – indicibili, negate e capovolte – che Mieli indaga con il rigore dello storico e l'acume dell'osservatore vigile e inflessibile. Un'analisi che dall'Italia del Novecento, con le sue più ingombranti e fondamentali figure (Mussolini, De Gasperi, Togliatti), attraversa alcuni temi ancora oggi di grande attualità come l'antisemitismo e il populismo. Fino a gettare nuova luce su personaggi dello scenario internazionale quali Churchill, Stalin, Mao e su passaggi poco conosciuti o spesso misconosciuti della storia antica e moderna, dalla rivolta di Spartaco alla "congiura" di Tommaso Campanella.-
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Anno edizione:2019
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Una lunga,noiosa,pesante sequela di citazioni di discorsi,libri altrui.Nella versione e-book che sto leggendo ci sono diciannove pagine dedicate alla bibliografia. Ormai è abitudine degli "editorialisti" dei due giornali nazionali scrivere sempre le stesse cose ma ogni volta in forma diversa. L'ignoranza in Italia è planetaria ma, per rispetto a quella minoranza a cui appartengo, si scriva nella prefazione: SCONSIGLIATO A CHI HA UN MINIMO DI CULTURA DI STORIA E DI POLITICA.