Vita di Pi

Questo libro è diventato subito uno dei miei preferiti. Mi aspettavo una storia bellissima avendo visto e apprezzato il film, ma non un libro scritto così bene. Yann Martel riesce a coinvolgere con la sua scrittura dalla prima all’ultima pagina e la lettura scorre velocissima senza punti morti, nonostante il silenzio e la riflessione che l’essere naufraghi su una zattera comporta. Vita di Pi è un viaggio soprattutto interiore, la lotta con sé stessi e con gli elementi con la forza e lo spirito d’adattamento che un giovane ragazzo sarà costretto a trovare.

Un piccolo capolavoro moderno. Si affronta la vita di un ragazzo che porta il buffo nome di una piscina. Di qui le divagazioni sull'interesse alla religione, a tutte le religioni e l'amore sconfinato per gli animali. La seconda parte, forse più nota è il racconto di un ragazzo nel suo viaggio in mare con l'amico più impensato: una tigre del bengala. Un libro da non perdere assolutamente.

Con la lettura di questo libro ho riscontrato qualche difficoltà visto che prima della metà ho pensato più di una volta di smettere, ammetto peró di essere molto felice di non aver seguito questo istinto. Questo libro parla di non perdersi d’animo anche nelle situazioni più disperate, parla di come l’arte della sopravvivenza si faccia strada in noi nel momento del bisogno ed è veramente una storia particolare ma interessante. Ammetto che la lettura in dei punti venga messa a dura prova (come lo stomaco perché in dei punti è molto crudo) ma quando si arriva alla fine la fatica viene ripagata.