Sono sempre stata affascinata dalla storia di Zorro e Isabel Allende è una delle mie autrici preferite, e forse è per questo che ho amato questo romanzo. Trovo che sia scritto molto bene, con uno stile semplice ma ricercato. È una storia ricca di avventura e con personaggi molto ben caratterizzati, vi conquisterà e vi farà sentire persi quando la finirete. Lo consiglio a tutti gli amanti dell’avventura e agli appassionati delle leggende del Sud America.
Zorro
L'autrice de "La casa degli spiriti" e tanti altri successi internazionali rivisita la storia di Diego de la Vega, l'eroe mascherato che nell'America dell'Ottocento combatteva strenuamente per difendere la giustizia. Figlio del latifondista spagnolo Alejandro e di una bellissima india "guerrillera" ante litteram, Diego eredita dal padre il senso dell'onore e dalla madre la volontà di difendere gli oppressi. Pur essendo un tipico romanzo di cappa e spada ottocentesco, pieno di caste passioni, acerrimi duelli e continue peripezie, "Zorro" ha continui riferimenti alla politica attuale e, grazie a una lunga serie di elementi magici, sentimentali e femminili, è un romanzo tipicamente allendiano.
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Anno edizione:2013
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Dalla nascita alla maturità, questo romanzo leggero racconta la vita di Diego de la Vega e del suo temerario alter ego Zorro. Tante sono state le trasposizioni cinematografiche e tutte hanno messo in luce un personaggio eccellente sotto tutti i punti di vista. Al contrario, nel romanzo lo Zorro che viene dipinto ha delle caratteristiche molto più “terrene” e la nobiltà d’animo che guida le sue imprese spesso non lo risparmia dal cacciarsi nei guai. Saranno poi il coraggio e la risolutezza, uniti all’estrema abilità con la spada e al sostegno di un gruppo di amici fidati, ad aiutarlo a trionfare contro i nemici e le avversità.
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Forse, tra i libri che ho letto di Isabel Allende, è quello che mi ha convinta di meno. Lo stile è sempre il suo, ironico e intelligente, però sembra a tratti perdere vivacità, come se lei stessa non credesse nell'opera che sta scrivendo. Anche i personaggi, in genere caratterizzati in maniera memorabile, sembrano appannati, direi quasi spenti. Ci sono guizzi e elementi che fanno ritrovare la solita Allende, ma manca qualcosa di fondo, qualcosa a mio giudizio fondamentale. Sempre interessante la ricostruzione storica e il colore dell'epoca. http://utenti.lycos.it/simonabusto