L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2017
Promo attive (0)
Giangiacomo Feltrinelli diceva: «esistono libri necessari, esistono pubblicazioni necessarie». “Il buio oltre la siepe” è una pubblicazione necessaria e una lettura indispensabile. Siamo negli anni Trenta, all’indomani della Grande Depressione, a Myacomb, una cittadina americana dove la vita scorre lenta. La voce narrante del libro è affidata a una bambina di sei anni chiamata Scout, figlia di un avvocato, Atticus, che si ritroverà a difendere Tom Robinson, un ragazzo di colore di 25 anni, dall’accusa di violenza carnale. Il corpo centrale del libro non è semplicemente questo, “Il buio oltre la siepe” è una metafora con la quale Harper Lee racconta quanto le persone siano riluttanti rispetto alle diversità. Il libro si apre infatti con Scout che guarda oltre la siepe della sua casa, dove si trova una persona che da anni non si lascia più vedere: si chiama Arthur Raynold, detto Boo, lui è giudicato dalla cittadina e tenuto a distanza proprio perché diverso dagli altri. Altro tema principale è il razzismo: questo libro è stato più volte consigliato da Barack Obama che lo ha letto alle sue figlie. Noi consigliamo di leggerlo nella versione che Feltrinelli ha editato per i ragazzi. Vi aspetto in libreria!
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un grande libro, che merita di essere letto e riletto, ma con un unico difetto: la traduzione. Conosco la traduzione di Amalia D'Agostino Schanzer, che riproduceva fedelmente la sintassi semplice, lineare e asciutta dell'autrice, e devo dire che la preferisco di gran lunga alla traduzione di Mantovani, legnosa, dai periodi contorti e con punti poco chiari che il traduttore non è riuscito a sciogliere. Non rende per niente l'idea della semplicità , dell'essenzialità e dell'assoluta chiarezza per cui questo libro è diventato celebre nel mondo.
Ho apprezzato tale libro soprattutto per due principali aspetti. Innanzitutto ciò che vuole insegnare: attraverso il racconto di ingiustizie subite e distribuite gratuitamente, il tema del razzismo fa centro nei nostri pensieri, sopratutto quando è la bambina protagonista (Scout) a proporcelo. Ecco che sono allora i giovanissimi a proporre un messaggio non sì di tolleranza, ma di pacifica di convivenza tra tutta l'umanità. E poi i personaggi: lungi dall'essere statici, cambiano e maturano nel corso di ogni capitolo, sia quelli "buoni", che quelli che, almeno inizialmente, consideriamo negativi. Si matura un certo affetto nei loro confronti e si viene colpiti dalla straordinaria umanità di alcuni di essi, come nel caso del padre Atticus e di suo figlio Jem, sempre più simile a lui. Ho solo un dubbio riguardo la traduzione: partendo dal titolo originale (to kill a mockingbird), effettivamente riscontriamo nel romanzo la presenza di un uccello, a cui viene dato l'identità di merlo (blackbird). Invece penso che l'autrice si riferisse ad un tordo, nello specifico un tordo beffeggiatore (appunto mockingbird), appellativo che vuole indicare la sua abitudine a imitare i versi degli altri uccelli, particolare che oltretutto appare nel romanzo.
non c'è molto da dire, è un libro che va letto, ti tiene attaccato fino alla fine e non vedi l'ora di leggere il capitolo successivo, consigliatissimo!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore