E’ il primo libro che ho letto di quest’autore (è stato un regalo di Natale) di cui non avevo mai sentito parlare. Dopo una prima impressione di deja vu (anche l’autore deve aver amato Viaggio al centro della terra di J. Verne) ho cominciato ad apprezzarlo. E’ la storia di una squadra male assortita di personaggi che, alla ricerca della soluzione ad un mistero, scopre una civiltà sepolta, ma ancora vitale e soprattutto diversa. Lo si può definire un libro di fantascienza, ma non ci sono mostri, né extraterrestri né tecnologie futuristiche. E’ un libro ricco di azione, di colpi di scena, di suspance, ma allo stesso tempo una scoperta dell’altro, del diverso, che si finisce per riconoscere come più simile a noi di quanto ci si aspettasse.
La città di ghiaccio
L'avventura è James Rollins. Il più amato, il più letto, il più imitato
«Il massimo della letteratura di intrattenimento» - The New York Times
Di ritorno da uno scavo, l'archeologa Ashley Carter rimane sconcertata nel trovare dei militari ad attenderla in casa. In una grotta nei pressi di una base militare in Antartide, è stato rinvenuto per caso un antico idolo scolpito nel diamante e, sebbene dalle prime analisi risulti che quell'oggetto risalga all'epoca preistorica, non è stato possibile collegarlo a nessuna civiltà conosciuta. E adesso l'esercito sta organizzando una spedizione archeologica che s'inoltri tra i ghiacci in cerca di risposte, e di altri tesori simili. E vuole che sia Ashley a guidarla. Per lei, è un'occasione da cogliere al volo. Tuttavia, già all'ingresso di quel labirinto di tunnel di ghiaccio, Ashley e la sua squadra avvertono una presenza inquietante aleggiare su di loro. Come se qualcuno - o qualcosa - li stesse seguendo e controllando.
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Autore:
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Traduttore:
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Collana:
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Edizione:3
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Anno edizione:2018
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Sandra Zavoli 30 novembre 2015
Ottimo come sempre! E' il primo libro di James Rollins, scritto nel 1999, splendido come tutti libri di Rollins! Pur essendo un libro auto conclusivo, gli appassionati della Sigma Force, saranno felici di trovare personaggi già conosciuti in quella serie. Mi è piaciuto moltissimo e sono contenta sia stato tradotto in italiano.
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ANTONIO DE ROSA 20 ottobre 2015
Sinceramente, gli ultimi romanzi di Rollins, a differenza di quelli di Berry, stanno lasciando un po' a desiderare.Il fatto di scrivere una storia come questa, senza coinvolgere, la Sigma Force, forse ha creato in me un po' di aspettative; la verità che il racconto è mediocre. Già letto, già visto altrove. Assolutamente da non acquistare