L' incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio

Un' opera che si discosta a mio avviso da tutti gli altri romanzi che ho letto di Murakami. Lo stile intimo ed evocativo si riallaccia sempre alla dimensione onirica che caratterizza i romanzi dell'autore, ma in questo caso si fonde perfettamente e non crea bruschi distacchi, come avviene secondo la mia opinione negli altri testi. L'opera racconta di Tazaki, il quale viene abbandonato dal suo gruppo di amici, senza un motivo apparente: il dolore che prova porterà inizialmente il protagonista verso un percorso introspettivo, per poi affrontare le reali motivazioni che hanno causato il distacco dal gruppo . Personalmente è il romanzo che più mi ha convinto di Murakami, per questo lo consiglio volentieri.

Tazaki Tsukuru è stato abbandonato dagli amici con cui è cresciuto. D'improvviso. Senza motivo apparente. Cosa ha spinto le persone che lo amavano ad abbandonarlo? Perché non vogliono neppure essere contattati? Questo lo ha spinto ad anni difficili di insicurezza ed isolamento, fino quasi al gesto estremo del suicidio. Gli interrogativi però non possono essere lasciati per sempre irrisolti. Tazaki ha bisogno di riscoprire le ragioni di questo trauma passato per poter vivere in pace il suo presente. Decide così di andare, dopo anni, alla ricerca dei suoi vecchi amici, ormai adulti per sanare questa condizione. Questo pellegrinaggio porta alla luce delle verità inquietanti, che Tazaki non si sarebbe neppure potuto immaginare. Murakami si fa ancora una volta riconoscere, con il suo stile così fresco eppure evocativo, nel tessere una realtà così densa di sensualità e significato.

adoro murakami in ogni sua forma. questo è il libro diverso, non c'è un'adolescente stramba che aiuta un ragazzo strambo a cambiare vita, non c'è un gatto, non c'è una donna sfuggente. ma è intenso, si percepisce l'indissolubilità dei rapporti di amicizia veri, le sofferenze che si condividono e che uniscono per sempre nonostante la lontananza, i malintesi e gli anni di silenzio. da leggere assolutamente, come del resto tutta la sua opera.